Economia

Congresso Cgil, Rossello verso riconferma: “Occupazione e sviluppo”

Manifestazione sindacale Cgil

Savona. Una relazione attenta e densa di contenuti, economici ed occupazionali. Il segretario uscente della Cgil Francesco Rossello ha aperto questo pomeriggio alla Scuola Edile di Savona la due giorni del XII congresso provinciale del sindacato più rappresentativo dei lavoratori. Domani la giornata conclusiva al termine della quale verrà nominato il nuovo Direttivo, che a sua volta dovrebbe confermare Rossello alla segreteria provinciale della Cgil.

Al centro dell’intervento del segretario, prossimo ad una riconferma da parte dei delegati, i temi di sviluppo economico previsti per il territorio savonese, a cominciare dall’accordo di programma sul trasferimento della Piaggio a Villanova d’Albenga, passando per l’operazione Maersk a Vado Ligure con la nuova piattaforma container. Tra le opportunità citate dal segretario della Cgil anche il settore energetico: da una parte le possibilità occupazionali che derivano dalle energie alternative, dall’altra anche lo stesso progetto di ampliamento di Tirreno Power. Giudizio in chiaroscuro per Ferrania, in quanto se è vero che si è avviato il primo intervento industriale con il fotovoltaico restano ancora sul tappeto sia la centrale a biomasse quanto il parco tecnologico.

Valutazione positiva, invece, sull’operazione Nordiconad a Quiliano, a patto che vengano rispettati gli accordi che prevedono di inserire tra le unità lavorative impiegate personale in cassa integrazione o in mobilità, come ad esempio gli stessi lavoratori di Ferrania, ma non solo. Infatti, per Rossello preoccupante è la situazione che si sta delineando per alcune realtà produttive in crisi, aziende storiche come quelle del bacino vadese al centro di delocalizzazioni e ristrutturazioni interne, con perdita di organico: la Konecranes (movimentazione e sollevamento industriale), la Omev (manutenzione delle cokerie), la Sicis (circuiti stampati) e la Ciet (impianti telefonici). Soluzione: per Rossello una nuova politica industriale, attenta a valorizzare i distretti produttivi di qualità. Ma non solo: politiche socio-economiche più efficaci per affrontare la crisi e “traghettare” molti lavoratori da una realtà produttiva ad un’altra, laddove possibile.

Nel corso del pomeriggio sono poi intervenuti i rappresentati delle istituzioni locali ospiti del congresso della Cgil: l’assessore provinciale Paolo Marson ha annunciato la necessità di una nuova azione di concertazione con le parti sociali, il presidente dell’Unione Industriali Fabio Atzori si è detto pronto a raccogliere le istanze di sviluppo e crescita economica sulla base dei progetti sul tappeto per la Provincia. Infine, l’assessore regionale Enrico Vesco ha ricordato i 20 mln di euro per ammortizzatori sociali in deroga stanziati nel 2009 per far fronte alla crisi economica, mentre per il 2010 dal governo deve ancora arrivare lo sblocco dei fondi destinati alle misure sociali a sostegno dei lavoratori.

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