Politica

Borgio, via ai lavori per un’altra antenna: minoranza all’attacco

traliccio borgio

Borgio Verezzi. Ormai sembrano non esserci più dubbi: a Borgio Verezzi è scoppiata la “guerra dei tralicci”. A distanza di poco tempo dalla realizzazione del traliccio sulla collina presso la Cava dei Fossili (sulla cui legittimità si attende la decisione del TAR di Genova) infatti sono iniziati i lavori, in frazione Crosa, per una nuova antenna. A “denunciare” questa situazione e a farsi portavoce del malcontento dei cittadini sono il consigliere Renzo Locatelli e altri Consiglieri di minoranza del Comune di Borgio Verezzi.

“Dopo il traliccio che deturpa la collina presso la Cava dei Fossili, dalla scorsa settimana gli abitanti della frazione Crosa hanno denunciato l’inizio di lavori finalizzati ad un nuovo traliccio. Da informazioni assunte presso gli Uffici Comunali risulta che il traliccio sia destinato a sostenere ripetitori di telefonia mobile. I provvedimenti autorizzativi avevano seguito il loro corso già nei mesi di aprile, maggio e giugno dello scorso anno, senza che nulla trapelasse” spiegano i consiglieri di minoranza.

“La torre in via di realizzazione sarà alta 10 metri (equipaggiata anche con un container per il ricovero delle apparecchiature), andrà ad aggravare un danno ambientale già segnalato nelle settimane scorse dalla raccolta di centinaia di firme di abitanti dell’intera Borgio Verezzi come vivace protesta per il primo traliccio, che ha provocato già due dibattiti in sede di Consiglio Comunale” aggiunge Renzo Locatelli.

“L’autorizzazione per quest’ultimo impianto è stato rilasciato dalla Conferenza dei Servizi in data 03 Giugno 2009, con preventivo benestare rilasciato dalla CECI (Commissione Edilizia Comunale Integrata) rilasciato in data 23 Aprile 2009. Inoltre gli Enti preposti alla tutela del paesaggio non si sarebbero neppure presentati per la formulazione di eventuali pareri negativi. Anche in questo caso, il meccanismo del silenzio-assenso creerà gravi danni per Borgio Verezzi” osservano ancora gli esponenti della minoranza.

“L’aspetto più preoccupante riguarda i perversi meccanismi di una norma che, a questo punto, consentirebbe ai privati di realizzare ovunque impianti di ripetitori su tutti i punti del territorio senza una disciplina che garantisca i beni primari della salute e della tutela ambientale che, in questo caso, distingue Verezzi come perla della Riviera Ligure. Risulta evidente il grave danno arrecato a Borgio Verezzi dalla mancanza di un Piano Urbanistico Comunale capace di disciplinare finalmente anche questa delicata materia. Se non ci pensa il Sindaco, la Giunta Comunale e quindi l’intera maggioranza che amministra questo Comune, chi altri possono difendere questo Paese dalle ‘invasioni barbariche'” concludono Locatelli e gli altri consiglieri comunali.

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