Albenga. Continuano i controlli antimeretricio della polizia municipale di Albenga nelle strade maggiormente interessate. Sono arrivate a dieci, nei soli ultimi tre giorni, le violazioni all’ordinanza sindacale antiadescamento.
In un caso un giovane albenganese di 36 anni è riuscito a collezionare due sanzioni a distanza di mezz’ora l’una dall’altra, da due differenti pattuglie della polizia municipale ed accompagnato da due prostitute diverse. L’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che stava dando solo un passaggio alle due ragazze in sua compagnia, una scusa che non ha convinto per nulla le forze dell’ordine. Le zone interessate dal “fenomeno” sono sempre le stesse: ultimo tratto di viale dell’Agricoltura e la via Aurelia. “Tuttavia – fa sapere la polizia municipale ingauna, abbiamo notato che, in seguito ai controlli assidui, il fenomeno si è molto diradato sul territorio comunale albenganese”. Le sanzioni all’ordinanza sindacale vanno da 300 a 500 euro.
Inoltre, sono state effettuate nuove operazioni a tutela del decoro della città di Albenga, sempre da parte della Polizia municipale congiuntamente agli operatori cantonieri del reparto viabilità, con il recupero di bici e motorini in stato di abbandono.
Sono stati così rinvenuti e recuperati ai fini della demolizione: tre ciclomotori abbandonati (in via Isonzo, e nelle frazioni di Bastia d’Albenga e Lusignano); dieci velocipedi nella zona della stazione ferroviaria, in via Cavalieri di Vittorio Venento, via Cascione, Via Milano, viale Martiri della Libertà e in zona Pontelungo.
I velocipedi in condizioni discrete si trovano presso il magazzino comunale in regione Rapalline. Per quelli ancorati agli arredi urbani, i proprietari avranno, in base al regolamento di polizia urbana, dieci giorni di tempo per rivendicarne la proprietà, dopo saranno acquisiti dal Comune e demoliti.