A guardare i risultati del sondaggio di IVG.it che chiedeva ai propri lettori quali fossero, a livello di qualità della vita, le maggiori problematiche riscontrate nella provincia di Savona, non si rilevano molte differenze ripetto a quelle che “assillano” anche i cittadini delle grandi metropoli: la difficoltà di trovare lavoro (per cui la conseguente disoccupazione) che, con la crisi, ha “livellato” qualsiasi città, provincia o regione d’Italia; la viabilità e il traffico, che fanno saltare i nervi sia se si circola in mezzo a cemento e palazzoni sia se si percorre una strada vista mare (nonostante la differenza abissale del panorama); l’immigrazione clandestina, che non è più, o almeno non è più percepita, come una “piaga” che riguarda solo i grandi centri urbani.
Le percentuali “parlano” ed ecco cosa “dicono”: per il 62% dei lettori il problema principale è appunto la disoccupazione e, in generale, la mancanza di opportunità lavorative (e se avessimo aggiunto “soddisfacenti” probabilmente i numeri sarebbero ancora più significativi). A seguire: viabilità e traffico (55%), immigrazione clandestina (41%), trasporto pubblico su rotaia (35%), sanità (27%), criminalità (27%), inquinamento (18%), trasporto pubblico su gomma (18%), assistenza fasce deboli (17%), istruzione (13%).
Problemi molto sentiti dai savonesi e con i quali i vari candidati coinvolti nelle elezioni di marzo dovranno fare i conti offrendo – e non solo negli spot elettorali – le giuste soluzioni.