Cronaca

Savona: truffa ad un autosalone, indagini della Polizia stradale

polizia stradale Savona

Savona. Parte tutto dalla denuncia di un noto autosalone di Savona che, nel dicembre 2009, si rivolge alla locale Polizia stradale dopo essere stato truffato da tre personaggi poco raccomandabili che, in un modo o nell’altro, si sono sottratti al pagamento di un Suv in vendita nella concessionaria.

Si tratta di M.P., 47enne savonese, pluripregiudicato; S.R., 35 anne savonese, ma residente a Torino, e anch’egli con precedenti penali; V.B., 63enne savonese e commercialista in pensione: tutti denunciati per concorso in truffa e appropriazione indebita.

Questi i fatti: M.P. viene a conoscenza, grazie ad un conoscente di Varazze che collaborava con l’Autosalone, della possibilità di acquisto di una bella Audi Q7 del valore commerciale di 50mila euro e, dopo aver riscontrato l’interesse dell’amico S.R. fa sì che quest’ultimo parta da Torino,la città in cui risiede, per acquistare il Suv.

L’affare viene concluso, ma con le seguenti modalità: S.R. versa subito una somma pari a 20mila euro, accordandosi con l’autosalone per pagare il resto della somma in seguito, e parte alla volta del capoluogo piemontese. Da questo momento, però, S.R. rivende a sua volta l’auto ad un’altra concessionaria a Torino, e sparisce nel nulla.

A questo punto l’autosalone savonese non può che cercare di “rifarsi” su M.P. al quale chiede il pagamento della rimanente somma. M.P., personaggio ben poco raccomandabile, non possiede però nemmeno un conto in banca e convince così il terzo complice (V.B., commercialista) a firmare tre assegni che consegna all’autosalone.

Si tratta però di assegni in bianco davanti ai quali la concessionaria non esita a rivolgersi alla Polizia stradale savonese. Che, ora, prosegue le indagini anche per quanto concerne il “filone torinese”.

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