Politica

Savona, domani il 2° Congresso Provinciale della Flc Cgil: riforma Gelmini nel mirino

Aula scuola

Savona. La Scuola Edile ospita domani il 2° Congresso Provinciale della Flc Cgil di Savona, nell’ambito del percorso che si concluderà con il 16° Congresso nazionale della Cgil. “L’appuntamento di domani (durante il quale verranno peraltro eletti i delegati alle istanze congressuali successive e superiori nonché gli organismi dirigenti della sigla sindacale di Savona) cade in una fase particolarmente difficile e delicata della recente storia della scuola italiana” spiegano i rappresentanti della Cgil.

“Denunciamo ormai da mesi che la cosiddetta ‘riforma’ Gelmini altro non è che una colossale e devastante manovra di tagli e di risparmi ai danni della scuola pubblica italiana. Gli effetti i questa ‘riforma’ già si fanno pesantemente sentire in tutti gli ordini e settori scolastici per l’effetto combinato dei tagli agli organici del personale e delle ristrettezze delle risorse finanziarie (dall’impossibilità di sostituire con personale supplente i colleghi assenti per malattia – il che comporta ragazzini ‘parcheggiati’ in giro per la scuola a discapito di un corretto svolgimento dei programmi e delle lezioni – all’estrema difficoltà a gestire la corrente amministrazione delle scuole – spesso vengono chiesti alle famiglie contributi per la carta delle fotocopie o altro materiale – alla problematicità a garantire servizi efficienti ed affidabili: sorveglianza, pulizia, mense, sostegno all’handicap, attività di recupero integrative, ecc.)” aggiungono dalla Cgil.

“E se fino ad oggi i settori più colpiti sembravano essere quelli della scuola primaria (elementare) e della scuola media (non si dimentichi però che siamo solo al primo anno di un ‘piano’ di tagli di durata almeno triennale), suscita grande preoccupazione l’imminente ‘riforma’ della scuola superiore. Che sicuramente necessita ormai da anni di un progetto organico di riforma, ma che anche qui, purtroppo, sembra destinata ad essere oggetto di un’operazione di puro taglio di risorse e di risparmio” spiegano gli esponenti della sigla sindacale.

“Contro queste politiche la Flc Cgil e la Cgil hanno messo in campo una netta opposizione ed una forte mobilitazione, iniziative destinate a rafforzarsi e – nella nostra intenzione – a divenire sempre più puntuali ed efficaci a fronte dell’avanzare della cosiddetta ‘riforma’ e dei suoi devastanti effetti. Indichiamo quindi già da oggi l’appuntamento dello sciopero generale del 12 marzo, in quanto intendiamo ‘caricare’ quell’occasione non soltanto degli importantissimi temi per i quali lo sciopero è stato proclamato (‘lavoro, fisco e cittadinanza’) ma anche di quelli della scuola e dell’istruzione, in quanto riteniamo questi temi di interesse generale e non certamente riguardanti solo la categoria dei lavoratori della scuola e del comparto della conoscenza”.

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