Loano. Un sindaco “galvanizzato” e impegnato in un “inopportuno spot elettorale”, capace di “deridere una minoranza che rappresenta il 40% dei loanesi” e “poco rispettoso” del ruolo di un’opposizione che voleva chiarimenti su una vicenda delicata come quella dei presunti maltratamenti all’asilo Stella-Grossi, vicenda per la quale è iscritto nel registro degli indagati per tentata violenza privata: così Elisabetta Garassini, esponente del gruppo “…è Loano”, descrive Angelo Vaccarezza nel corso del consiglio comunale di ieri sera.
“Vaccarezza ha fatto un comizio elettorale volto a mostrare quanto è bella Loano e quanto è stato fatto in questi anni – dice Garassini -. Tutto fumo negli occhi che, però, non incanta più i loanesi. Ieri sera il sindaco si è sottratto alle nostre domande, con un atteggiamento di presa in giro a dir poco inopportuna per chi ricopre una carica come la sua. Avremmo gradito almeno più rispetto, e magari sentire anche il parere di qualche altro esponente della maggioranza che, invece, ha taciuto come sempre”.
“Abbiamo posto domande legittime – aggiunge Nino Miceli -. Ad esempio: perchè il Comune non si è costituito parte civile nel processo? Perchè si è proceduto con la sostituzione di Caglieris? Perchè Vaccarezza ha scelto la via del silenzio? Il sindaco però ha nuovamente taciuto portando avanti un atteggiamento incomprensibile”.
Ma Vaccarezza respinge tutte le accuse: “Loro non mi hanno interpellato su nulla – dice -. Semplicemente volevano che votassi la mia censura e mi dimettessi: un’ipotesi alquanto bizzarra. Ripeto che aspetto di vedere le trascrizioni delle deposizioni che mi riguardano per poi decidere se procedere con le querele per diffamazione o oltraggio. Quella di Loano è una minoranza che da 4 anni non propone nulla ma sa solo parlare di una città brutta e sporca che non attirerebbe i turisti nè piacerebbe ai residenti. Si vede che a parlare è gente che non vive qui, perchè la realtà è ben altra. Si tratta di una città amata dai suoi abitanti e lo dimostreremo con la vittoria alle prossime elezioni alla fine delle quali il centrosinistra loanese siederà di nuovo sui banchi della minoranza”.