“I giovani incontrano il mondo”: presentazioni di libri all’Artistico di Savona

liceo artistico incontro

Savona. E’ ripresa la presentazione di libri, nell’ambito del ciclo di incontri “I giovani incontrano il mondo”, su importanti tematiche internazionali curata dai giovani alunni del Liceo Artistico Martini di Savona.

L’attività, che si tiene presso l’Aula Magna del Liceo Artistico è rivolta agli studenti delle scuole di Savona e provincia ma è aperta anche a tutto il pubblico. Lo scorso anno scolastico erano già stati introdotti, dalle alunne Sara Moretti e Martina Minì, i volumi “Muri, lacrime e za’tar”, di Gianluca Solera, casa editrice Nuova Dimensione, e “Vite senza permesso”, di Manuela Foschi, Editrice Missionaria Italiana.

L’iniziativa, proposta dall’ufficio di cooperazione internazionale della Provincia di Savona in particolare nella persona di Davide Delbono, in collaborazione con la biblioteca di LibroMondo (centro di documentazione su Pace, Ambiente, Intercultura e Cooperazione Internazionale) e la SPES S.c.p.A. (Società di Promozione degli Enti Savonesi per l’Università), si colloca in continuità con il lavoro di volontariato, svolto sempre dagli alunni del Liceo Artistico A. Martini di Savona sotto la guida della prof.ssa Renata Rusca Zargar, di lettura e recensione di testi nuovi della Biblioteca di LibroMondo con lo scopo di informarne la cittadinanza, invitandola alla lettura.

Infatti, tali recensioni vengono pubblicate poi sulla News letter di Libromondo sul sito della Provincia di Savona alla voce Cooperazione Internazionale.

Nell’ultimo incontro, Tania Amato e Chiara Pittella della classe terza, hanno presentato il volume “Camminando camminando” di Gabriella Ballarini, editrice Monti, intervistando l’autrice stessa.

L’Associazione “Educatori senza frontiere”, sulla quale è incentrato il libro, è nata nel 2005 per iniziativa della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, e ha come scopo la formazione di educatori competenti e disponibili a condividere e gestire situazioni difficili nei vari paesi del mondo, elaborando progetti improntati agli ideali di giustizia, solidarietà, sussidiarietà. Non si tratta di portare “pacchi di pedagogia” o altri saperi predisposti tra le varie povertà, ma di camminare accanto all’esistente, di crescere insieme a chi accoglie, promuovendo educazione, nello spirito e nello stile di ciò che accomuna e che contribuisce a stemperare e ad allontanare frontiere di ogni genere. Non ci sono “pedagogie” da proporre, ma gli educatori si pongono al servizio degli altri, vedendo nello studio e nella cooperazione le condizioni del cammino della pace e della giustizia tra i popoli.

La prossima volta, sarà Filomena Liccardo della quinta a parlare dell’India e di Find The Cure, la nota Associazione ligure di volontariato.

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