Savona. E’ sorpreso e indignato il presidente dell’Ata, Livio Giraudo, per quello che il suo dipendente Giorgio Riolfo è stato in grado di fare.
“Rubare denaro pubblico è un fatto gravissimo – ha detto -. Riolfo è nostro dipendente da 30 anni e, a parte normali provvedimenti disciplinari che, primo o poi, accadono un po’ a tutti, non avevamo mai registrato comportamenti anomali. Come azienda non possiamo che provvedere al licenziamento per giusta causa e per aver danneggiato l’immagine di Ata. Ci siamo accorti di un’anomalia nei conti per alcuni prelievi da alcune schede legate ai nostri mezzi di servizio e così abbiamo avvisato subito la Questura che in poche ore ha risolto il caso”.
“E’ intenzione della nostra azienda tutelare i 150 lavoratori che ogni giorno svolgono servizi importanti per tutta la cittadinanza. Inoltre – conclude Giraudo -, il brutto episodio ha dimostrato l’efficenza dei nostri sistemi di controllo interni e sarà impegno del prossimo Consiglio di amministrazione prendere in esame ulteriori iniziative per implementare il livello di gestione della società”.