Cronaca

Costa Europa: rientro dei passeggeri a Savona, tra domani e martedì

Costa Deliziosa

Savona. Rientreranno tutti tra domani mattina e martedì prossimo i 1430 passeggeri della nave Costa Europa, che stamani sono stati ospitati a spese della compagnia in sette alberghi di Sharm el Sheikh, tra i quali il Rotana Sharm, il Maritime Golf, lo Sheraton, il Renaissance. “Stiamo organizzando i voli charter – ha detto il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi – ma siamo prossimi al week-end e non è facile trovare subito voli disponibili”.

Dei 1430 passeggeri della crociera, partita da Dubai e che si sarebbe dovuta concludere il 4 marzo a Savona, 300 circa sono italiani e gli altri in maggioranza europei: soprattutto svizzeri, tedeschi, francesi. Ci sono anche numerosi sudamericani. “Non vi è stata mai alcuna situazione di pericolo per i passeggeri” ha ribadito Foschi, affermando che l’incidente è avvenuto, poco prima delle 5 del mattino, mentre tutti i passeggeri dormivano. Dopo che la nave ha attraccato alla banchina, gli ospiti “sono tutti sbarcati in piena sicurezza” e, a bordo di pullman, hanno raggiunto i vari alberghi dove attendono i voli che li riporteranno in patria.

Sono state le proibitive condizioni meteorologiche, in particolare un improvviso colpo di vento più forte degli altri, a spingere la nave Costa Europa contro lo spigolo della banchina di Sharm el Sheikh che ne ha squarciato la lamiera sulla fiancata destra. Lo ha confermato Foschi, che ha voluto esprimere a nome della compagnia “un sentito ringraziamento a tutto il personale della nave per la prontezza e la professionalità dimostrate nella gestione dell’incidente”.

Le moderne navi da crociera sono molto alte e quindi molto sensibili all’effetto vela. Nonostante siano dotate di varie eliche di manovra – si fa notare negli ambienti portuali di Genova – queste in presenza di particolari condizioni atmosferiche possono non essere sufficienti ad impedire lo scarroccio della nave. Inoltre il porto di Sharm non è dotato di rimorchiatori ed é alquanto esposto ai venti. Prima della fase di attracco, a bordo di Costa Europa era salito, come di prassi, il pilota.

Nel frattempo è stato dimesso dall’ospedale internazionale di Sharm el Sheikh Vincenzo D’Antonio, il turista italiano che era stato ricoverato per un trauma ad una mano. E’ rimasto, ancora per oggi invece, in ospedale, un altro passeggero italiano, Umberto Morino, di 88 anni, di Torino, che era stato colto da malore prima dell’incidente e che è stato sottoposto a controlli da parte dei sanitari del nosocomio.

“Non mi sono accorto di cosa è successo alla nave – ha raccontato per telefono – so solo che sono stato molto male e poi mi hanno messo su una barella e portato in ospedale. Un medico mi ha detto che domani potrò camminare e uscire con le mie gambe dall’ospedale”.

All’hotel Domina Coral Bay sono, tra gli altri, sia l’animatore della nave, Roberto De Pasquale, sia un dirigente d’azienda in pensione, Guido Toma, di 72 anni, con la moglie. “Ho perso un amico brasiliano nell’incidente, Reginaldo – dice De Pasquale -. Dormiva con altri due del personale di bordo nella cabina all’altezza del punto in cui la nave ha urtato la banchina e nella cui paratia si è aperto lo squarcio. Sono molto addolorato”.

“Stavo dormendo, quando qualcuno ha bussato alla porta della cabina e poi abbiamo visto il corridoio allagato d’acqua. Quando siamo scesi l’acqua ci arrivava alle ginocchia, poi ho saputo che Reginaldo era morto”. “E’ un’esperienza da raccontare – aggiunge Guido Toma, 78 anni, dirigente aziendale in pensione – ho sentito una forte botta e ho pensato che la nave avesse urtato contro uno scoglio. Poi ho capito che la nave si inclinava e i cassetti dei comodini si sono aperti. Ero con mia moglie, Santa, ci chiedevamo che cosa succedeva quando dall’altoparlante della cabina la voce di una donna ci ha avvisato che c’era stato un problema nell’attracco e che si stavano valutando i danni. Tutto poi è andato benissimo, ringrazio l’organizzazione della Costa perché ci hanno rassicurato in continuazione ci hanno fatto scendere rapidamente, ed eravamo 1400 passeggeri. Credo che qualcuno si sia sentito male, ma tutto è andato benissimo!”.

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