Ato, commissariamento: parlano Marson e Vaccarezza

Depuratore

Regione. “Riprende l’iter legislativo sull’Ato, sperando ora di portarlo a compimento nel più breve tempo possibile”. Sono le parole dell’assessore provinciale Paolo Marson che ha commentato la notizia del commissariamento di otto comuni del Savonese deciso dalla Regione Liguria.

“E’ una vittoria del buon senso – ha proseguito Marson – e della voglia del fare. Per i comuni non cambia nulla, la legge permette la richiesta di una autonomizzazione della gestione idrica e la costituzione dell’Ato consentirà di regolare anche la loro posizione, tutelando al tempo stesso le gestioni dei comuni con meno di 1.000 abitanti. Non credo che avranno i timbri di comuni ribelli – scherza Marson -, bisogna vedere se saranno davvero ribelli…”.

Sulla stessa linea anche il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza: “Cambia che la Regione Liguria con mesi di ritardo ha dato compimento alla sua normativa regionale, certo abbiamo dovuto aspettare tanto tempo, tuttavia l’assessore Marson ha fatto il suo lavoro e finalmente oggi è arrivato il commissariamento, e ora possiamo procedere con l’Ato provinciale”.

“La notizia – ha proseguito ancora Vaccarezza – è che possiamo utilizzare i 12 mln di euro destinati al comparto di depurazione della Provincia. I ritardi non sono stati certo colpa nostra. Il piano che abbiamo ereditato prevedeva quattro depuratori, compreso quello di Pietra Ligure, adesso lavoriamo per un riordino del sistema, c’è Borghetto e ci sarà Villanova e Alassio. Sui progetti vedremo il rapporto costi e benefici”.

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