Albenga. “Anziché occuparsi dei problemi della città e sorvegliare il territorio per tentare di risolvere qualcosa almeno a fine mandato, il sindaco mi accusa di parlare e commentare senza sapere, e mi risponde con aria fritta senza menzionare alcun dato concreto”. Così Rosy Guarnieri, capogruppo Lega Nord in Consiglio comunale e candidato sindaco del centrodestra ad Albenga, controreplica al sindaco Antonello Tabbò.
L’assessore provinciale rispedisce al mittente tutte le dichiarazioni del sindaco: “È vero che l’intervento relativo all’Ortofrutticola ha radici lontane, ma non mi risulta sia mai stato dato il via ai lavori per la nuova sede: dovessero mai essere avviati, i lavori partirebbero con 14 mila metri cubi in meno degli attuali, un palese ed enorme danno al mondo agricolo”.
“Inoltre – prosegue l’esponente del Carroccio -, se dovesse mai essere adottato quanto previsto nell’attuale Puc, l’Ortofrutticola dovrebbe ricominciare da zero, poiché non vi è conformità rispetto a quanto precedentemente stabilito dallo Strumento urbanistico attuativo. Non è un caso che sia stato lo stesso mondo agricolo ad aver avanzato una richiesta di difformità tra Puc e Sua. Questi fatti dimostrano che a parlare e commentare senza sapere, ad Albenga, non sono io”.
La replica del candidato sindaco non manca di rispondere anche in merito al rispetto delle regole: “Per quanto concerne il rispetto delle norme, non so a cosa si riferisca il sindaco quando sostiene che io non ne possa parlare: se ha un riferimento preciso, lo dica”. “Ribadisco che le inesattezze, le dimenticanze, le omissioni e le esagerazioni previste nel Puc verranno da noi rimosse, e a quel punto le regole da rispettare saranno uguali per tutti, non a favore di pochi intimi. Ciò anche per evitare di essere in futuro accusata di aver cementificato su scelte stabilite da precedenti amministrazioni, come avvenuto nel 2002”, conclude Rosy Guarnieri.