“Un film già visto. Il Parco non si farà. Dietro questo ennesimo rifiuto, il no, superificiale nei contenuti, da parte di un’Amministrazione berlusconiana che ha ben altri orizzonti per il finalese: seconde case e box auto. Ma c’era da aspettarselo,aggiungo. Imbarazzante invece il comportamento di un centro sinistra che dopo 2 amministrazioni in letargo promette per la terza volta, solo a scopo elettoralistico, il Parco del Finalese, abbandonando perfino la formula Parco, indispensabile per i sovvezionamenti europei, per sostituirla con un improduttivo Consorzio tra comuni”.
“Il centro-sinistra, da Rifondazione ai Verdi, fino all’Italia dei Valori, tradisce il suo popolo ed i suoi programmi: per l’ennesima volta si dimostra debole e compromesso con quei poteri forti,(già favoriti nelle speculazioni Piaggio e Ghigliazza, nel Piano Casa, o attraverso un Statuto inadeguato a tutelare l’acqua pubblica), che noi invece continuiamo a combattere. L’alleanza alle Regionali di marzo con l’UDC di Casini dimostra, al popolo della sinistra, che l’esperienza Burlando ha fallito, e che l’unica vera alternativa alle destre reazionarie sarà il Partito Comunista dei Lavoratori”.
Piccardi Matteo PCL Finale Ligure – Pietra