Economia

Fisco, reddito autonomi: Liguria al di sopra della media nazionale

redditi

Liguria. In testa alla classifica ci sono gli autonomi lombardi, che dichiarano in media 33.900 euro. In fondo, quelli calabresi, che non vanno oltre i 16.500 euro. E’ quanto emerge dai dati statistici elaborati dal dipartimento delle Finanze, in collaborazione dell’Agenzia delle Entrate e del So.se (la società per gli studi di settore).

La graduatoria del reddito medio dichiarato dagli imprenditori-persone fisiche, espresso in migliaia di euro, e relativo relativi al periodo d’imposta 2006/07 vede la Liguria in ottava posizione con 27,1, di poco sopra la media nazionale che è pari a 26,3.

Le altre regioni, nell’ordine: Lombardia 33,9, Trentino Alto Adige 31,7, Friuli Venezia Giulia 29,8, Veneto 29,8, Emilia Romagna 29,2, Valle d’Aosta 27,8, Piemonte 27,4, Lazio 27, Toscana 26,2, Marche 26, Umbria 24,3, Sardegna 21,5, Abruzzo 21,1, Sicilia 20,2, Campania 19,3, Puglia 19,2, Basilicata 19, Molise 18,9, Calabria 16,5.

Le province nelle quali le persone fisiche sottoposte agli “studi” dichiarano meno di 20.000 euro sono 25, tutte al Sud. Dopo Vibo, il reddito medio più basso è quello di Cosenza (15.500 euro), seguita da Crotone 16.500 euro e da Enna 16.800 euro. Le provincie con più di 30.000 euro medi dichiarati sono invece 21, nove delle quali in Lombardia, dove svetta Milano con 36.500 euro medi dichiarati dai lavoratori autonomi. A parte Bologna (con 32.700 euro medi dichiarati) e Venezia (30.100 euro), ben più lontani gli altri capoluoghi di regione. Roma si ferma a 28.800 euro, Genova a 28.600 euro, Torino 27.500, Palermo a 23.300 euro, Bari a 21.100 euro e Napoli a 20.300 euro.

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