Cronaca

Don Luciano, udienza del Riesame: centrali racconto vittima e mistero pc

Don Luciano Massaferro

Genova. Si è conclusa da poco l’udienza presso il tribunale del Riesame che doveva decidere sulla scarcerazione di don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio arrestato per violenza sessuale su una chierichetta di 11 anni.
Due ore di discussione incentrate su personalità e racconto della vittima dei presunti abusi.

In particolare, l’accusa basa le sue tesi sulla veridicità delle accuse della bambina, sulla sua attendibilità confermata dalla dottoressa Moretuzzo e si mostra convinta dell’esistenza di un quarto computer “sospetto” del sacerdote che, però, non si trova. Un pc che, invece, secondo i difensori di don Luciano, Alessandro Chirivì e Mauro Ronco, non esiste affatto. Pare inoltre che, per ciò che concerne gli altri 3 computer sequestrati al sacerdote, non vi sia nulla di anomalo (sono 97mila i file ritenuti “innocui” anche dai periti dell’accusa)

I giudici si sono riservati di decidere in merito all’istanza dei difensori, decisione che potrebbe essere sciolta tra domani e martedì. All’udienza di stamane erano presenti i pubblici ministeri Alessandra Coccoli e Giovanni Battista Ferro.

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