Danni mareggiata, Borgo (SIB): “Basta tamponare, serve progetto strutturale”

Mareggiata 2-1-2010

[thumb:15916:l]Savona. Non è solo un problema savonese quello della mareggiata che ieri si è abbattuta sulla nostra regione, da ponente a levante, nessuna zona esclusa. Un’emergenza che lascia dietro di sè danni e polemiche. Come quelle di chi chiede progetti veri che sappiano scongiurare il peggio, e non solo temporanee soluzioni tampone.

“E’ stata una mareggiata incredibile ed imprevista – commenta il presidente del Sindacato Italiano Balenari (SIB), Riccardo Borgo – con conseguenze drammatiche sia per il litorale che per gli stabilimenti balneari. Le barriere di sabbia costruite a Savona, ad esempio, non sono servite a nulla e sono state spazzate via, così come i ripascimenti dell’ultimo periodo che sono stati completamente divorati dal mare in burrasca. In molti tratti di costa non c’è nemmeno più traccia della sabbia. Analizzeremo la situazione in un paio di giorni e poi faremo pressioni perchè si decida di attuare un piano per la protezione dell’arenile.”

“E’ giusta la decisione della Regione di chiedere immediatamente lo stato di calamità naturale, ma si deve prendere coscienza del problema e smettere di agire con provvedimenti tampone, bensì pensare ad un progetto strutturale per salvaguardare le coste da cui, non dimentichiamolo, dipende il presente e futuro economico di buona parte della Liguria” conclude Borgo.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.