Politica

Coldiretti, Berra: “Convocazione tardiva sul PUC: impossibile decidere”

Albenga - veduta aerea

Albenga. La Coldiretti ingauna lamenta una convocazione frettolosa e tardiva da parte del sindaco, Antonello Tabbò, per decidere del Puc e, per questo, di non essere stata messa nelle condizioni di poter dare il proprio parere su un documento così importante.

“Siamo stati convocati direttamente dal Sindaco nella serata di martedì insieme alle altre associazioni agricole dove ci è stato comunicato l’avvenuto deposito del PUC da parte dei tecnici incaricati dello studio Caire – afferma Bruno Berra presidente Coldiretti di Albenga -.  L’intenzione del Sindaco è quella di sottoporlo al consiglio comunale per l’adozione entro la metà di febbraio e ci è stato richiesto di fare le nostre proposte prima di tale termine in merito alle norme che andranno a regolare le zone agricole”.

“A seguito dell’ incontro tenutosi in Comune abbiamo avuto informazioni parziali e relative solo alle norme che disciplinano tecnicamente le aree agricole – continua Berra –  e visti i tempi stretti imposti per far pervenire proposte sul PUC, ci mette di fatto nell’impossibilità di procedere ad un’analisi seria e propositiva come merita questo strumento che inciderà sul futuro dell’ economia albenganese”.

“Riteniamo venga quindi a mancare il tempo necessario per quell’auspicabile processo di trasparenza e partecipazione dei cittadini, di cui anche gli agricoltori fanno parte, alla valutazione di questo importante strumento nel suo complesso. L’agricoltura non è una parte residuale dell’economia della zona, ma anzi svolge un ruolo connettivo rispetto a tutte le funzioni che il PUC intende qualificare e promuovere”.

“In una prima fase informativa sul PUC, ci era stata solo presentata, con molta enfasi,  l’intenzione di creare un “Parco Agrotecnologico”  come soluzione risolutiva di tutti i problemi della filiera agroalimentare. Riteniamo necessiti una più approfondita valutazione di tutte le opportunità e conseguenze che la sua istituzione comporterebbe ivi compresa la ricaduta sulla fiscalità in agricoltura”.

“A ogni buon conto, a tutela delle nostre  aziende, nel PUC che verrà adottato deve essere chiaramente indicato che per le imprese agricole, a prescindere dalla definizione tecnica che indica l’area in cui esse ricadono (Parco Agrotecnologico, Distretto Rurale o altro) valgono le norme generali della fiscalità per le Aree Agricole previste a livello regionale e nazionale. Questo al fine di evitare di ingenerare potenziali contenziosi con gli uffici ed agenzie dei vari enti”.

Infine, una richiesta: “Il comune di Albenga, qualunque sia il colore della prossima amministrazione, dovrà dare un segnale chiaro come  l’inserimento di un assessorato all’Agricoltura se ritiene strategico mantenere e promuovere la più importante economia presente sul territorio nonché il centro delle produzioni di eccellenza della Liguria”.

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