Savona. Rischio di reiterazione del reato secondo la Procura savonese, e rischio di inquinamento delle prove secondo i giudici del Riesame: sono queste le motivazioni che tengono in carcere don Luciano Massaferro, il parroco alassino accusato di aver abusato di un’undicenne.
Intanto, le indagini per far luce su questa brutta storia vanno avanti: negli ultimi giorni sono state ascoltate dagli inquirenti cinque ragazzine, amiche della “accusatrice” del sacerdote.
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