Aree ex Acna pronte per essere riutilizzate, soddisfazione di Vaccarezza

Angelo Vaccarezza

Savona. Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso la Provincia di Savona, il presidente Angelo Vaccarezza, l’assessore all’Ambiente Paolo Marson e il Commissario delegato, Giuseppe Romano, contattato via telefono, hanno presentato i risultati finali dell’opera di bonifica che ha interessato il sito dell’ex stabilimento Acna di Cengio – Saliceto.

Le aree ex Acna erano state inserite tra quelle oggetto di bonifica di interesse nazionale per motivi geografici e per l’elevato grado di contaminazione e di rischio ambientale riscontrato.
Un iter iniziato nel 1999 e che oggi ha portato ad un risultato importante, ossia la bonifica e la nuova disponibilità a fini produttivi delle aree ex Acna, cioè di un’area pari a 205mila metri quadrati.

“E’ l’ennesimo importante risultato raggiunto dalla nostra amministrazione – ha detto Vaccarezza -. E’ una grande opportunità di rilancio economico per la Valbormida. Affinchè questo progetto possa trovare il giusto compimento occorre che il percorso relativo alla possibile transazione della causa inerente il risarcimento del danno ambientale sotto la regia del ministero dell’Ambiente non subisca insensate azioni ostative da parte della Regione Piemonte”.

“Solo attraverso l’adozione di provvedimenti ambientale efficaci e tempestivi conclude Vaccarezza – potremo restituire alla nostra provincia un territorio riqualificato di prioritaria importanza anche e soprattutto per la posizione logistico strategica che la Valbormida riveste nel contesto della prossima realizzazione delle nuove infrastrutture col Piremonte”.

“Una politica del fare che abbandona le sterili contrapposizioni campanilistiche ed ottiene risultati concreti ed efficaci nella creazione di nuove opportunità socio-economiche – aggiunge l’assessore Paolo Marson -. Il coordinamento tecnico della Provincia, insieme al grande impegno di Eni e all’attività commissariale ci consentono, oggi, di presentare il compimento di un difficile e necessario intervento di bonifica ambientale, unico in Italia. La Valbormida vede finalmente restituite aree penalizate da decenni. Questo però non può essere considerato un punto di arrivo, bensì solo il principio di una nuova fondamentale fase che deve prendere avvio dando impulso alla riutilizzazione delle aree bonificate”.

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