Alassio. Michelangelo F., 34enne alassino, agente immobiliare, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri della locale Compagnia in quanto ritenuto responsabile dell’incendio sviluppatosi la scorsa notte in via Paganini.
Il piromane, già denunciato per analoghi episodi dai carabinieri di Alassio nel 2009, poco prima dell’incendio era stato controllato da una pattuglia del radiomobile nelle vicinanze di via Paganini mentre, in evidente stato di ebbrezza alcolica e sprovvisto di patente, era alla guida di un’autovettura. L’uomo aveva destato l’attenzione dei militari proprio perché in passato gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
Mentre procedevano alle contestazioni del caso i carabinieri sono stati allertati dalla centrale operativa per intervenire sull’ormai noto incendio e, dopo aver intimato al giovane di non allontanarsi, sono immediatamente accorsi in via Paganini per mettere in sicurezza la zona e prestare eventuali soccorsi agli inquilini della palazzina.
Giunti sul posto, i carabinieri si sono prodigati insieme ai vigili del fuoco per evitare il coinvolgimento di altre persone e, una volta realizzato che il fuoco era promanato da un’auto parcheggiata nelle vicinanze della palazzina, hanno subito ricollegato il giovane fermato poco prima, precedentemente coinvolto in fatti di questo tipo.
Il 34enne, che nel frattempo si era allontanato, è stato rintracciato quasi immediatamente ma ha negato ogni collegamento con l’incendio. Dopo poche ore, avendo ricostruito la probabile dinamica degli eventi, i militari hanno riconvocato il giovane in caserma che, a questo punto, non ha potuto negare il coinvolgimento nell’incendio e ha ammesso nel corso di “spontanee dichiarazioni di persona nei cui confronti vengono svolte le indagini” ogni responsabilità, fornendo dettagliate indicazioni sulla dinamica.
Ad incastrarlo in maniera definitiva anche le immagini del circuito di videosorveglianza di un distributore di benzina che lo avrebbero immortalato mentre riempieva le taniche di benzina e quindi si accingeva ad incendiare quattro automobili ed un motorino.
M.F., attuale titolare di una agenzia immobiliare di Alassio, ereditata dal padre, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Savona. La comunicazione del reato è stata fornita questa mattina al pm Ubaldo Pelosi, che si occupa delle indagini. L’uomo dovrà rispondere di incendio e danneggiamento seguito da incendio aggravato, guida senza patente e guida in stato di ebbrezza. Inoltre i carabinieri hanno inviato al Ris di Parma alcuni reperti rinvenuti nella zona per i quali si attendono ancora altri responsi per accertare completamente la dinamica del raid incendiario.