“118 della fede” per le emergenze dell’anima, messa online, preti multimediali: ecco il volto più tecnologico e moderno della Chiesa di oggi. La parola di Dio, anche col placet del Papa, corre infatti sempre più spesso sul web, tra omelie che si possono copia-incollare e preti che si possono “scegliere” con un semplice clic.
Persino i monasteri di clausura, rompendo il silenzio, si sono organizzati su internet. Da segnalare il battesimo delle suore del Carmelo di Sant’Anna a Carpineto Romano che sono approdate sul web stilando un galateo eucaristico in cui, tra l’altro, si invitano i fedeli a “non masticare gomme, caramelle e simili durante le celebrazioni” e ad astenersi “dal commentare (in positivo e in negativo) le omelie”.
I Gesuiti non sono da meno e hanno un apposito sito in cui ogni giorno dicono una preghiera speciale e aggiornano il bollettino parrocchiale. Particolarmente cliccato il 118 della fede degli 825 “preti on line” che offrono assistenza spirituale, rendendo nota la loro disponibilità tramite un semaforo. Rosso, giallo o verde a seconda dei loro impegni.
Completamente a suo agio con le nuove tecnologie, padre Italo Mastrolonardo che, a Melito, centro campano, ha attivato una web tv dall’altare della chiesa Santa Maria delle Grazie nell’ambito del progetto “adotta un anziano”. In questo modo chi è realmente impossibilitato ad andare a messa con le proprie gambe, la può comunque seguire in tempo reale.
Ora anche le omelie si possono prendere da internet, scaricabili direttamente dalle parrocchie. Offrono un servizio continuo per tutto l’anno liturgico la parrocchia San Pio X – Li Punti (Sassari) , la chiesa di San Pio X a Cagli (Pesaro-Urbino); il servizio per la formazione permanente del clero e la parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio Carpenedo.