[thumb:1204:l]Savona. Primi interrogatori per l’inchiesta sul crack Granoliva, hanno visto gli indagati scegliere la via del silenzio oppure respingere le accuse. A scegliere di non parlare è stato Armando D’Alessandro, amministratore unico della società, finito in carcere, mentre Carlo Milesi e P.C. hanno respinto le accuse.
Secondo la guardia di Finanza ci sarebbero stati ripetuti episodi di distrazione e sottrazione delle risorse societarie con un dissesto patrimoniale che ammonterebbe a circa due milioni di euro.
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