Savona “ecologica”: parte l’iniziativa “Porta la sporta”

discarica rifiuti

[thumb:643:l]Savona. Anche a Savona è partita l’iniziativa “Porta la sporta!”, la campagna per la sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti ed alla progressiva eliminazione degli “shopper” non ecologici, i sacchetti di plastica comunemente distribuiti dai negozianti in tutte le città e praticamente indistruttibili ed ineliminabili.

Un passo concreto verso quest’obiettivo è la distribuzione di oltre un migliaio di borse di cotone, più volte riutilizzabile, la classica e “vecchia” sporta per la spesa. La campagna “Porta la sporta” costituisce una parte di un più vasto programma di educazione ambientale promosso dalla rete dei Comuni Virtuosi : anche a Savona questo programma di responsabilizzazione ambientale è riuscito a decollare per la promozione e l’adesione al progetto da parte del Laboratorio Territoriale per l’educazione ambientale del Comune di Savona e la 2.a Circoscrizione Villapiana-La Rusca.

Ma è grazie all’offerta didattica del LabTer che si è passati dalle parole all’azione: l’adesione al progetto da parte di quattro plessi di scuola primaria (Nobersasco, Mazzini, Carando e Astengo) e di due plessi della scuola secondaria di primo grado Sandro Pertini e le prime attività dei ragazzi della “Seconda H” di Villapiana coadiuvati dalla Prof.ssa Casanova e da operatrici del LabTer.

Lunedi 21 dicembre, proprio prima delle vacanze di Natale, gli studenti della scuola media di Villapiana-La Rusca hanno intervistato decine di negozianti del quartiere informandoli del progetto e chiedendo loro di distribuire ai propri clienti le borse di cotone con il logo ed il motto della campagna, Porta la sporta, quello della Circoscrizione e del Comune e materiale informativo realativo all’iniziativa Savona Car Sharing. Martedì 22 dicembre saranno distribuite a tutte le famiglie degli studenti della Scuola di Villapiana una sporta in tela per fare la spesa.

Alla base di azioni collettive come questa, sta il principio che piccole, semplici azioni quotidiane compiute da tutti possano dare un contributo al miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita.
Infatti, perché usare per pochi minuti un oggetto che può durare anche cento anni? I sacchetti di plastica spesso ci vengono forniti “gratuitamente” ma hanno un elevato costo ambientale: costituiscono un inutile spreco di risorse energetiche non rinnovabili, derivando dal petrolio, deturpano e inquinano per centinaia di anni ogni luogo del pianeta, attraverso scarichi e corsi d’acqua raggiungono mari e oceani dove diventa un mortale pericolo per milioni di organisni viventi (mammiferi marini, tartarughe, uccelli li inghiottono scambiandoli per cibo o che vi rimangono intrappolati morendo per fame o asfissia).

Un notevole contributo all’iniziativa è stato anche dato dal Servizio savona Car sharing che ha finanziato, insieme a Legambiente, l’acquisto di 1000 borse a supporto dell’avvio del servizio di car sharing a Villapiana (via Alessandria).

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