Politica

La Provincia rilancia sul turismo: ecco il progetto “Italian Riviera”

Turismo e turisti

[thumb:14918:l]Savona. Questa mattina il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza ha presentato il progetto della provincia di Savona STL – Sistema Turistico Locale “Italian Riviera”. Il sistema turistico locale costituisce uno degli strumenti di governance che vede Enti locali, operatori privati, singoli o associati, e altri soggetti pubblici, protagonisti dello sviluppo dei propri territori.

La Provincia di Savona ha identificato quattro “macro aree” di azione sulle quali intervenire in modo prioritario: un nuovo portale web di promozione, la creazione di una rete di trasporti dedicata alla mobilità turistica, potenziamento degli uffici IAT (Informazione Accoglienza Turistica) e valorizzazione del turismo outdoor.

Per quanto riguarda il portale si tratta della strutturazione di un nuovo sito per l’intero territorio, e che andrà ad integrarsi con il portale dell’Agenzia InLiguria, e che garantirà una vetrina promozionale sul turismo con la possibilità di commercializzazione diretta online dei pacchetti turistici proposti. Poi in accordo con le società di trasporto pubblico presenti sul territorio (la futura Tpl Linea e RT) è in progetto la creazione di una nuova serie di collegamenti con gli aeroporti più prossimi al territorio del STL, oltre ad una nuova rete di percorrenze di collegamento tra costa ed entroterra finalizzate a facilitare e incentivare il turista ad accedere e scoprire nuclei storici di grande pregio ed attrattività.

Si cercherà poi di ottenere miglior accessibilità e ampliamento della segnaletica in lingua straniera, ampliamento delle fasce orarie di apertura degli IAT in funzione delle esigenze dei turisti, creazione di azioni di web marketing mirato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e infine la valorizzazione del turismo outdoor in considerazione della spiccata attitudine del nostro territorio alla pratica di attività sportive all’aria aperta. Il progetto prevede la mappatura GPS e la selezione di una serie di percorsi escursionistici e ciclo-escursionistici e, parallelamente, la creazione di centri di servizio ed assistenza dedicati all’outdoor e localizzati nei punti più nevralgici delle attività operanti sul territorio.

Più specificatamente per quanto attiene al sistema informativo regionale, che all’interno del Piano Turistico Triennale viene definito come la “spina dorsale” del progetto di sviluppo, si è in una fase di notevole avanzamento per quanto riguarda il progetto relativo agli Uffici Informazione e Accoglienza Turistica (IAT). La preparazione di una vacanza o di un soggiorno viene, infatti, sempre più spesso, effettuata dai turisti dopo una ricerca multicanale relativa alle informazioni sul luogo, alle opportunità di spostamento, alle caratteristiche del territorio, alle mete più interessanti. Questa evoluzione della natura delle informazioni cercate e degli stessi supporti tramite cui vengono ricercate (internet) rendono necessario un diverso approccio alla funzione e alle caratteristiche degli attuali IAT.

Gli Uffici di Informazione Turistica devono, pertanto, assumere caratteristiche specializzate diventando: luogo di accoglienza (dove il turista possa trovare un punto ove fermarsi a consultare una mappa, valutare itinerari e altre destinazioni); luogo di esposizione (per i materiali relativi alle offerte presenti sul territorio in forma sia cartacea che multimediale); luogo di relazione (ovvero spazio deputato allo sviluppo dei rapporti con i clienti con la cura necessaria a soddisfare, proporre, incentivare il turista alla scoperta del territorio e che veda impiegato personale preparato, motivato e attento).

Gli IAT, pertanto, dovranno assumere una connotazione nuova, sia dal punto di vista “estetico” che da quello gestionale, diventando punti di vero riferimento per il turista in viaggio ove essere accolti, avere certezza di incontrare personale dedito alle relazioni e preparato, con un sito web aggiornato e dinamico e con uno spazio espositivo in grado di `esibire’ in modo accattivante le proposte e le varietà territoriali. Non solo, dovranno anche poter fornire servizi relativi alle disponibilità alberghiere, alla prenotazione e vendita di servizi dedicati e realizzare un servizio di visite guidate sia generiche che tematiche volte soprattutto alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.

La Provincia di Savona, a tal fine, ha già progettato e pianificato una serie di interventi volti ad un omogeneo miglioramento ed ammodernamento degli IAT territoriali. Nella fattispecie: trasferimento dell’Ufficio di Savona in una nuova sede in via Paleocapa; restyling degli uffici di Finale Ligure; manutenzione di tutti gli uffici sul territorio; creazione di aree espositive per prodotti tipici di artigianato e agricoltura; installazione di schermi touch screen informativi negli IAT per la visualizzazione dei contenuti dei siti turistici istituzionali; dotazione di schermi LCD su cui proiettare filmati delle attrattive del nostro territorio; creazione di isole wireless gratuite per i turisti in viaggio.

“Per tre generazioni il turismo savonese non ha avuto bisogno di marketing, perché la domanda superava l’offerta – ha detto il presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza -. Ora invece è arrivato il momento di riqualificare la nostra proposta turistica, per contrastare le destinazioni estere, che possono sembrare più appetibili. Il nostro competitor non è solo la Spagna, ma tutte quelle località a due ore di volo dal territorio italiano dove, spesso, vengono offerti servizi di
qualità a prezzi competitivi, rendendo queste mete molto più allettanti rispetto al mercato italiano. E’ necessario quindi non solo dar vita agli interventi migliorativi sulle strutture presentati oggi ma anche, e forse soprattutto, sulla mentalità di chi le gestisce”.

Ci sono realtà del nostro territorio che, fino ad oggi, mantenevano una leadership nel panorama delle destinazioni dodici mesi all’anno. Oggi lo scenario è completamente cambiato: ci troviamo di fronte ad una situazione compromessa, ad una crisi economica di vaste proporzioni, a scelte fatte dalle realtà locali, ad una normativa nazionale che non tiene sufficientemente conto della specificità del turismo e delle imprese turistiche stesse. Il turismo è una componente essenziale del futuro della nostra provincia, ecco perché le azioni che presentiamo oggi hanno una connotazione di alta priorità” ha aggiunto Vaccarezza.

Creare un portale e dei servizi dedicati all’STL improntati sull’user friendly e customer oriented è il modo più concreto e dinamico per creare un sistema di offerte chiare, visibili e dinamiche. Allo stesso modo, migliorare ed attrezzare tecnicamente i presidi IAT sul territorio significa `aprire le porte di casa’ ai nostri visitatori offrendo loro ascolto, disponibilità e preparazione. Infine, creare una serie di offerte turistiche differenziate rispetto alla semplice balneazione,
rappresenta un’opportunità imperdibile per il nostro territorio per restare un punto di riferimento nelle mete di viaggio durante tutti i 12 mesi dell’anno” ha concluso il presidente della Provincia.

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