Cronaca

Don Luciano oltre due ore davanti al giudice: per ora resta in carcere

[thumb:15909:l]Savona. Erano circa le 13 quando Don Luciano Massaferro, il parroco accusato di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 12 anni, ha lasciato, a bordo del cellulare della polizia penitenziaria, il Tribunale di Savona. “Don Lu”, scortato dagli agenti, prima di essere fatto salire sul mezzo della polizia penitenziaria, ha detto in tono sarcastico agli operatori che lo stavano riprendendo: “Bravi bel lavoro”.

L’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Emilio Fois è durato molto, oltre due ore e mezza, nelle quali il sacerdote ha risposto a tutte le domande che gli sono state fatte. “Il giudice si è riservato di decidere entro stasera in merito alla mia richiesta di scarcerazione” ha spiegato il legale di Don Luciano, l’avvocato Alessandro Chirivì. Tuttavia, secondo quanto ha ammesso lo stesso avvocato, è difficile che il giudice faccia “dietrofront” e decida di permettere al sacerdote di lasciare il carcere di Chiavari.

“Non è emerso nessun elemento ‘nuovo’ durante l’interrogatorio. Don Luciano ha negato ogni addebito – ha spiegato l’avvocato -. Mi auguro solo che si faccia chiarezza anche perché per il sacerdote, da innocente, sopportare di essere rinchiuso in carcere è pesante. E’ stanco e provato di questa esperienza e di questa vicenda. Le condizioni di vita nella struttura penitenziaria lo stanno davvero mettendo a dura prova, fisicamente e moralmente”.[image:15911:r]

“Non appena avrò ricevuto la notifica della decisione del giudice mi muoverò di conseguenza – ha aggiunto l’avvocato Chirivì -. Se l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sarà confermata presenterò la domanda al tribunale della libertà che a quel punto si pronuncierà in merito. Mi aspetto che la verità emerga e che Don Luciano venga rilasciato nel più breve tempo possibile” ha concluso il legale.

Il nuovo capitolo di questa vicenda quindi, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, con tutta probabilità, verrà scritto nel 2010.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.