[thumb:15369:l]Liguria. “268.834 sì, 16.473 no, 2.014 schede tra bianche e nulle: così i lavoratori liguri iscritti a Fim e Uilm hanno espresso il loro consenso al rinnovo contrattuale firmato lo scorso 15 ottobre con Federmeccanica ed Assistal. “Si tratta di un risultato importante che dimostra l’apprezzamento per il buon lavoro svolto e per un risultato positivo ottenuto nella fase più acuta della crisi economica”, è il commento di Giuseppe Farina e Antonino Regazzi, segretari generali di Fim Cisl e Uilm-Uil sull’esito della consultazione.
In termini percentuali rispetto al numero degli elettori che si sono recati alle urne aperte nei luoghi di lavoro dal 25 al 27 novembre i sì corrispondono al 94,22%, i no al 5,78%. “Il numero delle aziende interessate dalla consultazione – spiegano Farina e Regazzi – sono state 7.897, i lavoratori coinvolti 496.342. Gli iscritti di Fim e Uilm aventi diritto al voto erano 299.797 e tra questi si sono presentati alle assemblee nei luoghi di lavoro in 290.231, mentre 287.321 hanno espresso il loro voto”.
Sul fronte dei dati espressi nel Savonese 34 sono state le aziende consultate, 662 gli aventi diritto al voto, 618 i votanti complessivi che hanno così manifestato la loro indicazione: 572 sì, 25 no e 21 schede bianche.
“Anche in Liguria la consultazione ha prodotto un risultato importante soprattutto in considerazione della crisi economica che stiamo vivendo – spiega Claudio Nicolini, segretario generale Fim Cisl -. Il contratto che abbiamo siglato rappresenta un forte avanzamento per la tutela dei diritti e per il salario nel settore dei metalmeccanici grazie all’introduzione del rafforzamento della contrattazione di secondo livello e l’istituzione di un fondo di solidarietà per il sostegno al reddito”.
“Questo momento rappresenta un passaggio decisivo per affermare l’utilità di un modello sindacale aperto – chiude Nicolini – che metta sempre al centro della propria azione la valorizzazione e la partecipazione dei propri iscritti”.