[thumb:11522:l]Regione. Da Sestri Ponente a Pietra Ligure la cantieristica ligure si mobilita per la difesa dei diritti e dell’occupazione. Mentre i lavoratori di Sestri Ponente si mobilitano per rivendicare il rispetto degli impegni assunti dalle parti, i lavoratori di Pietra, in cassa integrazione da due anni, chiedono certezze sul loro futuro.
“La situazione di Pietra Ligure risulta molto preoccupante – spiega Furio Mocco, responsabile Lavoro e Politiche economiche del Prc Savona – a causa di una vertenza che ormai dura da anni e che ha visto il ridimensionamento delle attività e di spazi urbanistici dei cantieri Rodiquez. Paradossalmente, mentre si sbandiera la fine della crisi, le situazioni di emergenza occupazionale si moltiplicano su tutto il territorio ligure e nazionale”.
“Il Governo – attacca Mocco – per fine anno regala ai lavoratori una finanziaria che li scippa del loro salario differito e prevede una dimunuzione del sostegno al reddito per i lavoratori in cassa integrazione in deroga. Quest’ultimo provvedimento prevede una riduzione dei trattamenti del 10% in caso di prima proroga, del 30% in caso di seconda proroga e del 40% in caso di proroghe successive. Che si traduce in una miseria per chi è già gravemente colpito dalla perdita del posto di lavoro. Questo è secondo il Governo il modo di aiutare i lavoratori”.
“Il Prc sostiene la lotta dei lavoratori della cantieristica ligure e di Pietra Ligure – conclude Mocco – chiedendo al Governo, Regione e Provincia un impegno per un sostegno reale al reddito dei lavoratori e che vada oltre i soliti corsi di riqualificazione professionale che non hanno mai prodotto una ricollocazione lavorativa significativa”.