[thumb:15886:l]Cairo Montenotte. Prosegue fino al 2 gennaio la mostra di presepi e sculture in legno di Vincenzo Cora, detto Osvaldo. L’esposizione, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cairo, è allestita nella sala mostre del Palazzo di Città dalle ore 14.30 alle 18, tutti i giorni tranne i festivi.
Vincenzo Cora, detto Osvaldo, nato a Cairo Montenotte, ha lavorato in una grande fabbrica di Torino ed ora è in pensione. Negli anni ’80 ha iniziato a scolpire il legno: attraverso il delicato lavoro di intarsio della radica di ulivo, erica, corbezzolo e poi ancora castagno, pero, albicocca e noce prendono vita scene della vita quotidiana di un tempo, come il taglio della legna e il trasporto dai boschi alle fornaci, la fatica del lavoro in collina, la filatura a mano della lana. Oppure ancora la rappresentazione dei racconti delle “masche”, figure antiche e vicine all’immaginario dei nostri padri contadini, e il canto delle uova durante il periodo pasquale.
La scelta dei temi raffigurati si apre anche a tematiche sociali senza tempo, quali la tragedia dello tsunami, gli ideali di pace ed uguaglianza, la storia del pane e del vino, l’amore e la maternità, e si arricchisce di mosaici composti da legni di diverse tonalità raffiguranti vigne, campi di grano e girasoli. Il tutto realizzato unicamente per passione, con le proprie mani e senza scopo di lucro. In armonia con il periodo festivo, tema centrale della mostra sono i presepi, realizzati in varie essenze, che danno spazio all’espressività naturale dei colori del legno, dal caldo albicocco all’intenso colore dell’ ulivo.