Albissola Marina: rotonde sì, rotonde no…

Loano - rotonda Cabiria

[thumb:11913:l]Albissola Marina. Rotonde sì, rotonde no. Il gruppo “ViviAlbissola” propone una discussione sull’eventualità di realizzare due rotonde e due sottopassi nella cittadina. “Apprendiamo oggi dagli organi di stampa l’ipotesi della realizzazione di due rotonde e di due sottopassi ad Albissola Marina – fa sapere il capogruppo di ViviaAlbissola, Guido Parodi -.

“Aprire una seria discussione su questa eventualità, comprovata però da dati oggettivi sul traffico e non da sensazioni o suggestioni personali del Sindaco, ci trova favorevoli. Bisogna però avere studi puntuali sul traffico e magari avviare una sperimentazione per verificarne i risultati. Le rotonde possono infatti essere positive o negative (vedi Villapiana-o Corso Tardy e Benech) ed hanno funzionato per lo più laddove c’erano dei semafori e non è, ad esempio, il nostro caso. Non capiamo inoltre se la strada diventerà di proprietà dell’ANAS perchè dovremmo pagare noi l’intervento su un bene non nostro.

Nello specifico poi la prima rotonda ipotizzata, ovvero quella all’altezza dei Bagni Colombo, eliminerebbe l’intersezione più facilitata dove meno serve, comportando una diminuzione dei parcheggi in una zona recentemente da noi ristrutturata, mentre per quella all’altezza di piazza San Benedetto potrebbe bastare ad esempio una corsia d’accesso meno impattante rispetto ad una rotonda. Per quanto riguarda l’ipotesi di sottopassi, al di là dell’ingente costo, (anche in caso di finanziamenti una parte considerevole sarebbe a carico del Comune) priverebbero Albissola di una parte di passeggiata come dimostrato da studi precedenti e ridurrebbero ulteriormente i parcheggi. Invece, coinvolgendo i Comuni limitrofi, la Regione e perché no l’Autorità portuale, si potrebbe riparlare del progetto del tunnel che bypasserebbe l’Aurelia nel tratto interessato consentendo al Paese di riappropriarsi della sua zona a mare.

Comunque, la priorità per risolvere il traffico albisolese rimane per noi la realizzazione dell”Aurelia bis che risolverebbe definitivamente il problema e apprendiamo con soddisfazione che su questo versante il passaggio ad ANAS potrebbe accelerarne la realizzazione. Ribadendo comunque la necessità di coinvolgere i cittadini nella discussione delle ipotesi succitate, attendiamo di confrontarci seriamente sull’argomento nei prossimi consigli comunali”.

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