Cronaca

Alassio, l’arresto di Don Luciano: stupore tra i parrocchiani

don luacino

[thumb:15876:l]Alassio. Disorientamento ed incredulità. Con questi sentimenti è stata accolta dalla comunità alassina la notizia dell’arresto per pedofilia del parroco di Alassio Don Luciano Massaferro. Il prete, al momento rinchiuso in carcere a Chiavari, è molto conosciuto e apprezzato non solo nell’ambito parrocchiale di San Giovanni Battista e di San Vincenzo ma in tutta la diocesi albenganese.

“Mi sembrano accuse incredibili per una persona come Don Luciano – afferma il Vescovo monsignor Mario Oliveri -. Don Luciano resta comunque innocente, fino a prova contraria e mi auguro che possa dimostrare la propria totale estraneità a quanto gli viene contestato”.

Don Luciano Massaferro, savonese di origine, ha sempre amato stare vicino ai giovani: ha insegnato nel Seminario Vescovile e nel Liceo Psico-Pedagogico “Redemptoris Mater” di Albenga, ed è attualmente è docente di Italiano, Storia e Geografia nella Scuola Media Inferiore.

Nel 1999 arriva l’ordinazione sacerdotale, concludendo a Genova gli studi teologici. Nel 2002 inizia l’attività di parroco ad Alassio. E’ attualmente assistente spirituale dell’Opera “Piccole Vittime dei desideri di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria” e collabora con il Seminario Vescovile di Albenga-Imperia e con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Albenga nell’insegnamento delle discipline filosofiche.

Conosciuto per andare sempre in bicicletta, Don Luciano era molto attivo anche nel campo del sociale, negli ospedali e nelle case delle persone bisognose. “Una persona davvero al di là di ogni sospetto – racconta uno dei suoi parrochiani, S.M., 29 anni, che aveva da poco concluso il corso prematrimoniale proprio con Don Luciano”.

Sul fronte dell’inchiesta giudiziaria sembra che al prete alassino vengano contestati abusi sessuali ad una bambina di 12 anni, avvenuti all’interno della parrocchia. I suoi genitori si erano rivolti al Gaslini per una consulenza psicologica a da lì sarebbe partita l’inchiesta della Procura.

Perquisizioni da parte della polizia sono state eseguite presso le due chiese e l’abitazione del prete. Per la giornata di giovedì 31 dicembre o al massimo nei primi giorni dell’anno nuovo si svolgerà l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Don Luciano è assistito dall’avvocato Alessandro Chirivì.

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