Politica

Idv, ricorso Tirreno Power: pieno appoggio al Comune di Vado

Tirreno Power Vado Ligure

[thumb:303:l]Vado. Giovanni Baglietto e Marco Caviglione, rispettivamente presidente del coordinamento provinciale e consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, hanno manifestato il loro sostegno e la loro approvazione al sindaco di Vado Ligure Attilio Caviglia per aver presentato ricorso al Tar contro l’ampliamento della centrale elettrica Tirreno Power. “Apprendiamo con piacere la notizia. E’ un ‘atto dovuto’ da parte di una amministrazione che ha fatto delle questioni ambientali il proprio motivo stesso di esistenza” hanno commentato i due esponenti dell’Idv.

Baglietto e Caviglione, auspicando un esito positivo in tribunale, hanno spiegato che questo ricorso è una lotta come quella tra Davide e Golia. “Vi è però un passaggio che vorremmo sottolineare, del ricorso suddetto. Infatti si legge che una delle motivazioni risiede nel fatto che ‘il Governo avrebbe dovuto lasciare decidere la Liguria’. Sembra una frase ovvia, perbacco, è la nostra terra. Eppure non è così: troppo spesso siamo stati scavalcati, sfruttati, troppo spesso individui senza scrupoli hanno inquinato il nostro territorio, lo hanno distrutto con operazioni edilizie che fanno impallidire la vecchia ‘rapallizzazione’ , troppo spesso anche recentemente il parere del popolo non è stato sovrano. Parliamo sempre di sviluppo, di crescita, di come far ripartire l’economia. Ricordiamoci che queste parole hanno un senso positivo per tutti noi solo se si parla di scelte condivise, non tra i poteri forti, però, ma condivise con la gente. Proprio a Vado si è andati contro la volontà popolare, e la gente ha detto basta” hanno proseguito il presidente provinciale e il consigliere dell’Italia dei Valori.

“Parafrasando un celebre discorso di Bob Kennedy sul Prodotto interno lordo, possiamo affermare che vogliamo essere fieri dell’economia della nostra provincia solo se essa deriverà non dallo sviluppo causato dalla costruzione di un impianto che ci porterà solo malattie e morte, ma da scelte che modernizzeranno e miglioreranno la nostra qualità di vita. Il nostro impegno deve essere teso a realizzare in Liguria uno sviluppo che parta dai problemi veri e li affronti con soluzioni vere, non ad uso di pochi ed a danno di molti. Il raddoppio della centrale è una follia ambientale ed economica e va detto a gran voce. Con una spesa analoga si potrebbe riconvertire il sistema energetico ligure a forme di energia rinnovabile che risolverebbero le nostre necessità in modo definitivo. Ci vuole del coraggio, e Vado Ligure sta dimostrando di averlo. Noi saremo sempre al loro fianco” hanno concluso Baglietto e Caviglione.

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