Vado, Provincia: “La rampa incompiuta sarà pronta per l’estate”

Strada

[thumb:12014:l]Vado L. L’Assessore Rosalia Guarnieri è intervenuta sul caso della rampa di accesso alla strada di scorrimento Vado Ligure-Savona, denominata la rampa della vergogna, per assicurare che il problema è in via di soluzione. Dopo la prima riunione, svoltasi il 3 novembre 2009, per la valutazione della problematica rappresentata dall’incompiuta rampa di collegamento che da Corso Ferraris (Vado Ligure) consente l’accesso alla strada di scorrimento, ieri, presso la Provincia di Savona, gli Enti locali interessati dall’intervento (Comuni di Vado Ligure e Quiliano) si sono nuovamente incontrati con l’Assessore Provinciale alla viabilità, Rosalia Guarnieri.

“Lo spirito di collaborazione degli intervenuti ha fatto sì che la riunione sia stata decisamente operativa – ha spiegato la Guarnieri – si sono infatti valutate le opere necessarie per pervenire al completamento dell’intervento. La Provincia ha effettuato ulteriori ed aggiornate valutazioni sul costo degli interventi necessari per mettere in esercizio la rampa (impermeabilizzazione, giunti di dilatazione, asfaltatura e barriere di sicurezza): occorrono circa 150 mila euro”.

La Provincia di Savona, in accordo con i Comuni di Vado Ligure e Quiliano, ha concordato la suddivisione dell’importo in tre parti equivalenti che verranno recuperate sui rispettivi bilanci. Entro il mese di novembre sarà sottoscritto un protocollo d’intesa che definirà i reciproci impegni lasciando alla Provincia la progettazione e l’esecuzione dei relativi lavori, il cui affidamento potrà avvenire entro la fine di marzo. Ad oggi si può prevedere che la rampa potrà entrare definitivamente in esercizio entro la prossima estate.

“Sono molto soddisfatto che gli Enti abbiano tenuto fede agli accordi presi in precedenza dimostrando un grande senso di responsabilità. Alla fine con un impegno di risorse relativamente contenuto si riesce finalmente, dopo quasi quindici anni, a restituire un opera pubblica ai cittadini” ha commentato in proposito Angelo vaccarezza.

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