Economia

Vado Ligure, il Terminal Rinfuse passa dagli australiani ai canadesi

Vado Ligure - porto

[thumb:15280:l]Vado Ligure. Australia addio, ora le azioni di Terminal Rinfuse Italia sono in mani canadesi. La settimana scorsa è stato completato il piano di ricapitalizzazione della Babcock & Brown Infrastructure (la società australiana che aveva incontrato difficoltà nell’autunno dello scorso anno dinanzi alla crisi globale) con un’iniezione di 1,8 miliardi di dollari messi in gran parte a disposizione dalla società Brookfield Asset Management di Toronto, gruppo quotato a Wall Street che opera nel campo delle infrastrutture e nella gestione di asset industriali. Contestualmente, BB Infrastructure ha cambiato nome, tornando a quella che era la sua denominazione originale, Prime Infrastructure.

Con questa operazione, i canadesi di Toronto controllano ora il 66% delle azioni di Euroports, dove erano concentrate la attività portuali di BB Infrastructure nell’Europa continentale. E tra queste attività figura Terminal Rinfuse Italia con i propri terminali di Marghera, Genova, Vado Ligure e prossimamente Savona attraverso l’acquisizione della quota di maggioranza di Terminal Alti Fondali Savona.

Il restante 34% di Euroports era stato ceduto nei mesi scorsi da BB Infrastructure ai fondi di investimento Antin IP e Arcus per abbassare i livelli di debito.
La ricapitalizzazione riservata a Brookfield era stata autorizzata dagli azionisti del gruppo australiano. Il presidente, David Hamill, aveva sottolineato come non sussistessero alternative, aggiungendo che il management di BBI, a fronte della difficoltà di vendere assets e in assenza di una ricapitalizzazione o di una ristrutturazione del debito del gruppo, “vi sarebbe stato il rischio che, all’inizio del 2010 BBI non sarebbe stata in grado di adempiere ai propri obblighi di rimborso del debito».
Nei prossimi mesi, in una situazione resa meno assillante dalla riduzione delle pressioni finanziarie e, auspicabilmente migliore sul fronte economico, si riuscirà a capire qualcosa di più sulle intenzioni e sugli interessi e sulle strategie dei canadesi per quanto riguarda le attività portuali nel Mediterraneo (Spagna e Italia).

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