Economia

Vaccarezza: “Politica del ‘forse’ o del ‘ne parleremo’ deve finire”

Angelo Vaccarezza

[thumb:12905:l]Altare. “Grazie a dio c’è ancora chi investe in Valbormida”. Questo il commento del presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, presente all’inaugurazione della Vetreria Etrusca, sul restyling dello stabilimento altarese. Il numero uno di Palazzo Nervi si è detto molto soddisfatto per il risultato raggiunto nell’impianto di produzione di Altare e ha approfittato dell’occasione per fare una riflessione sul ruolo della politica rispetto agli investimenti privati.

“Vedendo quello che è stato fatto qui direi una cosa: c’è ancora la capacità della politica di dare qualche volta le risposte in tempo. La vera differenza non è quella se si trovano o meno investitori perché gli investitori, a mio avviso, si trovano, ma solo se si creano le condizioni per fare impresa. Le condizioni necessarie per fare in modo che si faccia impresa sono poche polemiche a livello locale, grande capacità degli enti di essere sussidiari uno all’altro, quindi Comune, Provincia, Regione e Governo del Paese devono essere insieme sui vari temi. Poi serve poca politica di partito delle scelte: pensare un pò meno al consenso e un pò di più ad amministrare bene. Quando c’è tutto questo si deve poi tenere in considerazione il fattore fondamentale per chi fa impresa: il fattore tempo” ha spiegato vaccarezza.

“Quando un imprenditore valuta un investimento lo valuta nei tempi in cui diventa redditizio. Se i tempi passano inutilmente cambiano le condizioni del mercato, magari vengono meno le disponibilità economiche, e quindi l’investimento salta. Pertanto serve che la politica sia capace, ovviamente rispettando l’ambiente e tutte le altre condizioni che devono essere rispettate sul territorio, ma deve essere rapida nel dare le risposte. O ‘si’ o ‘no’, ma in tempio brevi. La politica del ‘forse’ o del ‘ne parleremo’ deve finire”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.