Savona, I Solisti Aquilani inaugurano la stagione del Chiabrera

Solisti Aquilani concerto violini orchestra

[thumb:15029:l]Savona. Questa sera con il concerto dei Solisti Aquilani, alle ore 21, si apre ufficialmente la stagione del Teatro Chiabrera. Una serata importante non solo per la sua valenza artistica ma anche perché rappresenta un simbolo di rinascita dopo il tragico terremoto, un gesto concreto di solidarietà da parte dell’amministrazione comunale di Savona. Ci sono tanti modi per dimostrare concretamente un atto di solidarietà quando una città, un territorio vengono colpiti da un tragico terremoto come è stato quello dell’Abruzzo. L’Aquila, città nobilissima e ricca di storia è stata duramente colpita non solo nella fisicità dei monumenti, ma anche in tante delle sue espressioni culturali fatte anche di un patrimonio umano che oggi rischia di perdersi nelle difficoltà della ricostruzione.

“Abbiamo deciso di dare un segnale importante inserendo i Solisti Aquilani come primo appuntamento della Stagione del Chiabrera. E’ un modo diverso di fare solidarietà, che permette ad una prestigiosa realtà culturale aquilana di continuare la propria attività, specie in questo momento visto che la loro sede purtroppo è inutilizzabile per i danni subiti dal devastante terremoto” ha spiegato l’assessore alla cultura Ferdinando Molteni.

“L’evento è stato possibile grazie anche al sostegno economico della Fondazione De Mari, che ha sostenuto da subito un progetto dove qualità artistica e gesto di solidarietà si fondono perfettamente” ha aggiunto il direttore del Teatro Roberto Bosi. I Solisti Aquilani, formazione che venne costituita nel 1968 e il cui primo violino è Irene Tella, proporranno un programma molto vario che spazierà da Haendel, a Vivaldi a Mascitti. Il complesso abruzzese, il cui organico si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, oltre duemila, l’ampio repertorio, la vastissima dislocazione dei centri raggiunti e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.