Politica

Regione, organizzazione prelievi e trapianti: via libera alla legge

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[thumb:15290:l]Regione. Via libera della Giunta, con 22 voti a favore e 11 astenuti (centrodestra), al disegno di legge: “Organizzazione regionale dei prelievi e dei trapianti di organi, tessuti e cellule”. Scopo della legge è quello di adeguare la normativa regionale alle disposizioni nazionali e alla direttiva dell’Unione europea sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani.

La legge istituisce presso l’azienda ospedaliera universitaria San Martino il Centro regionale trapianti. Il coordinatore del centro sarà un dirigente medico nominato dalla Giunta tra i medici che abbiano acquisito esperienza nel settore trapianti. L’incarico avrà la durata di cinque anni rinnovabili alla scadenza. L’organizzazione regionale dei prelievi e dei trapianti di organi, tessuti e cellule sarà costituita da strutture del Servizio sanitario regionale che effettuano o partecipano ad attività di trapianto, dal Centro regionale trapianti, dal Comitato regionale per i trapianti, da coordinatori locali.

Compito della Regione sarà il controllo sulle attività dei Centri Regionali e Interregionali, l’autorizzazione, la vigilanza e il controllo sulle strutture idonee ad effettuare trapianti, la promozione dell’aggiornamento degli operatori sanitari, la promozione di attività di informazione ed educazione sanitaria, la nomina del Comitato regionale dei trapianti.

L’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino, sede delle strutture maggiormente coinvolte nell’attività trapiantologica: costituirà all’interno della propria organizzazione il Dipartimento trapianti e regolerà mediante apposite convenzioni le relazioni con le altre aziende sanitarie. Il Dipartimento trapianti curerà l’attuazione delle convenzioni con il Centro interregionale di riferimento al quale sono attribuite le funzioni di gestione delle liste di attesa e assegnazione degli organi e di valutazione immunologica dei riceventi e dei donatori.

Compito del Centro regionale trapianti sarà: promuovere le attività di prelievo di organi, tessuti e cellule nelle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione; coordinare le attività di prelievo e i rapporti tra i reparti di rianimazione presenti sul territorio e le strutture per i trapianti, promuovere e coordinare le attività di informazione, educazione sanitaria e crescita culturale in materia di donazione di organi nella popolazione in collaborazione con le associazioni di volontariato, coordinare le attività di raccolta e trasmissione al Sistema informativo trapianti dei dati relativi alle persone in attesa di trapianto, coordinare il trasporto dei campioni biologici, delle équipe sanitarie e degli organi e tessuti nel territorio di competenza, assicurare il funzionamento del registro regionale dei decessi con lesioni cerebrali.

All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno, primo firmatario Luigi Cola, (Pd) che impegna il Presidente della Giunta a garantire che il San Martino decida il carattere della struttura di coordinamento in realilzazione alla complessità delle funzioni. L’assessore alla salute Claudio Montaldo ha definito quella approvata oggi “una legge adeguata ai tempi e capace di rilanciare i trapianti in Liguria”.

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