Finale ospita il quarto corso su decisioni critiche in medicina d’urgenza

medico dottore

[thumb:2007:l]Finale L. Saranno i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo ad ospitare, domani, il IV Corso pietrese, organizzato da Walter Cataldi, Direttore della S.C. Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, sul tema “Le decisioni critiche in medicina d’urgenza e rianimazione cardio-polmonare: scompenso cardiaco, politrauma, insufficienza respiratoria, decisioni di fine vita”.

La malattia “grave” dei precedenti decenni era imprevista, di durata generalmente breve, con esito quasi sempre improcrastinabile. La malattia “grave” oggi, spesso è prevedibile, la durata può essere molto lunga, l’esito è spesso procrastinabile. Prima era un evento, oggi è un processo. Da qui l’esigenza di aggiornare metodi e comportamenti. Il corso ha come scopo quello di trattare gli aggiornamenti in tema di Scompenso Cardiaco, Politrauma, Insufficienza Respiratoria rapportando le conoscenze tecniche con le possibilità organizzative ed i comportamenti degli operatori.

Attraverso la descrizione di casi clinici verrà stimolata la discussione con i partecipanti e con gli esperti e si cercherà di evidenziare come situazioni nelle quali la capacità di erogare “clinica” ed “assistenza” possono andare in conflitto con quello che tipicamente ci si aspettava da chi, medico, organizzatore, infermiere, è preposto a togliere la sofferenza, ripristinare il benessere, limitare i postumi disabilitanti, conservare la vita, rendere reversibile una situazione di morte clinica. Tale eventualità in particolare viene raggiunta in un numero limitato di casi e con risultati a volte incompleti.

Le decisioni prese in condizioni critiche in Medicina d’Urgenza e Rianimazione Cardio-Polmonare pertanto possono avere conseguenze amplificate e in alcuni casi entrare in conflitto con gli interessi o i desideri del paziente. La sensibilità di medici e infermieri verso l’approfondimento clinico è estremamente alta perché tendiamo ad impadronirci di strumenti che risolvano al meglio ed al più presto un problema critico.

Tuttavia le scelte cliniche a volte trasformano un problema, ma non lo possono risolvere. Le scelte tecniche sono meno soggette al parere soggettivo e più facilmente supportabili dalla diagnostica e dal parere di uno specialista. E ancora: tendono a ripetersi ed hanno il vantaggio in molti casi di essere associabili “alla consuetudine”. I principi quindi utilizzati nella pratica quotidiana non sono soltanto di carattere tecnico – scientifico ma anche etico-morale.

Il Corso tratta gli aspetti clinici e assistenziali di alcune situazioni, quali quelle del paziente affetto da scompenso cardiaco, da grave politrauma, da insufficienza respiratoria e si propone di associare gli aggiornamenti diagnostici e terapeutici delle conoscenze tecniche con le riflessioni che alcune scelte possono comportare sulla qualità della vita. Il corso è rivolto a medici e infermieri di Pronto Soccorso, Direzione Sanitaria, Rianimazione, Cardiologia, a medici Internisti, a Medici di Famiglia, a Infermieri di area critica e di reparto e a Farmacisti.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.