Economia

Energia eolica, la Regione Liguria a caccia di partner stranieri

Bergeggi - progetto fera centro studi energie alternative

[thumb:15268:l]Liguria. La Regione Liguria punta con forza allo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili e l’attuale giunta regionale è già al lavoro per implementare il numero di impianti e strutture esistenti sul territorio ligure. E’ quanto emerso dall’inaugurazione del nuovo parco eolico di Cairo Montenotte. “Possiamo arrivare a produrre 150 MW da energie alternative, tanto quanto produce una unità a carbone della centrale termoelettrica Tirreno Power”, ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente Franco Zunino. Anche il governatore ligure Claudio Burlando ha aggiunto che “fino al 2008 esistevano in Liguria solo 11 generatori di energia eolica, da allora fino ad oggi ne abbiamo inaugurati altri 12. Stiamo portando avanti il nostro piano energetico convinti che la Liguria possa giocare d’anticipo rispetto ad altre realtà”.

Tra le principali problematiche sollevate nel colloqui tra l’Ing. Cesare Fera e il presidente della Regione le difficoltà tra il via libera per l’iter di costruzione e la consegna delle pale eoliche, al momento prodotte in Germania su apposita commessa. Il tempo che intercorre è di circa due anni e mezzo. Burlando ha così annunciato che sono in corso colloqui con società multinazionali interessate ad insediarsi in Liguria. “L’indotto occupazionale che genera la realizzazione di un impianto eolico è di circa 400 posti di lavoro”, ha detto il presidente ligure.

“Siamo pronti a investire ulteriormente in questo territorio – ha aggiunto l’Ing. Fera – come dimostra il progetto presentato in Regione per la realizzazione di un Centro Ricerche completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e a impatto ambientale zero a Bergeggi. Si tratta di un progetto innovativo, unico a livello nazionale e tra i primi al mondo, che porterebbe la Liguria ai vertici in Italia nella ricerca sulle energie da fonte rinnovabile, garantendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro”.

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