Cronaca

Cairo, famiglia intossicata da monossido: salvati dai medici

Vigili del fuoco

[thumb:1880:l]Cairo Montenotte. Una famiglia di quattro persone, composta da padre, madre e due bambini di 6 e 2 anni, ha rischiato di morire intossicata dal monossido di carbonio sprigionato da una calderina difettosa. Sono stati salvati tutti dai medici del 118 chiamati dall’uomo, e dai vigili del fuoco. Le loro condizioni sono stazionarie ma non sono in pericolo di vita.

R.R., di 37 anni, la moglie C.G., di 30, e i figli di 6 e 2 anni, stavano rischiando l’avvelentamento nel loro appartamento di via Pighini a Cairo Montenotte. Dopo l’allarme, è arrivata l’automedica di Sierra 3 quindi i vigili del fuoco del locale distaccamento cairese. I soccorritori hanno subito intuito la gravità della situazione: il 37enne e i due bambini mostravano i sintomi tipici dell’inalazione del gas.

I militi della Croce Bianca hanno provveduto al trasporto all’ospedale San Paolo di Savona dove i medici li hanno subito sottoposti a una terapia d’ossigeno. I piccoli sono sotto osservazione al pronto soccorso pediatrico. Nella giornata di ieri c’è stato un sopralluogo dei pompieri del comando provinciale per una verifica delle condizioni dell’impianto di riscaldamento dell’abitazione dove si è sfiorata la tragedia.

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