[thumb:11845:l]Provincia. La preoccupazione è la stessa, ma i toni sono decisamente diversi. Anche il sindaco di Millesimo Mauro Righello ha delle riserve nei confronti dell’Ato, ma cercherà di essere più propositivo che critico: “Io stamattina, a nome anche di altri colleghi, proporrò una operazione di possibile mediazione. Vedremo se la Provincia vorrà recepire una serie di modifiche e di emendamenti sulla costituzione dell’Ato che potranno garantire ad ogni cittadino la possibilità di utilizzare l’acqua pubblica con tariffe adeguate al proprio territorio”.
“Siamo preoccupati, ma direi che questo sentimento non riguarda solo Millesimo. Tutti i Comuni stanno aderendo all’Ato obtorto collo. Tutto parte dal decreto legislativo 152 approvato dal Governo che va nella direzione della privatizzazione dell’acqua pubblica. Questo è un elemento di grande sconcerto rispetto alle ipotesi che vengono avanti e rispetto alla governance dei Comuni” ha spiegato Righello.
“Poi c’è anche la questione rifiuti che però collocherei su un piano diverso, visto che c’è ancora equilibrio tra pubblico e privato rispetto alle discariche ed esiste uno scenario che potenzi fortemente la raccolta differenziata. Per cui il problema idrico mi pare quello più grosso e quindi stamattina farò questa proposta all’assessore Marson che spero abbia orecchie per ascoltarla” ha concluso il sindaco di Millesimo che a proposito delle parole pronunciate dal collega di Sassello (“giornata di vergogna nazionale”) non si è voluto sbottonare: “Si torna sempre all’origine. La questione parte dal decreto legislativo del Governo.