[thumb:14696:l]Savona. Il carcere di Savona intitolato a Sandro Pertini. E’ la proposta lanciata questa mattina dal presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza durante la visita alla struttura penitenziaria del Sant’Agostino. Il numero uno di Palazzo Nervi ritiene che l’intitolazione al grande statista savonese (incarcerato proprio a Savona durante il ventennio fascista), in occasione del ventennale della sua morte nel 2010, potrebbe focalizzare sul carcere savonese una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e creare una coscienza collettiva sulla funzione dell’istituto penitenziario, “non solo luogo di detenzione ma anche di riabilitazione”.
“Il Sant’Agostino non è un carcere dignitoso per questa Provincia – ha detto Vaccarezza -. Davvero bisogna visitarlo per vedere com’è difficile la vita e la convivenza all’interno di questa struttura, dove i detenuti vivono in quattro metri quadrati e con pochissimi spazi all’aria aperta. E’ chiaro che il problema di sovraffollamento provoca anche ripercussioni sociali, nel senso che molti detenuti vengono trasferiti in altri istituti di pena, con problemi per gli stessi nuclei familiari delle persone detenute o per gli stessi avvocati difensori che devono magari preparare la loro difesa nel processo. Credo che bisogna fare anche un plauso a tutte persone che lavorano qui dentro, in condizioni altrettanto difficili”.
Vaccarezza si è detto contrario all’ipotesi di un unico carcere con Imperia: “Non credo che si possa accorpare i due istituti penitenziari. La questione è che sul Sant’Agostino in questi anni non si è investito nulla, pensando ad una nuova struttura il cui progetto è ancora bloccato per mancanza di fondi. Risultato che il Sant’Agostino è sempre più fatiscente e inadeguato per le esigenze della giustizia e del territorio”.