[thumb:9441:l]Regione. La legge per il “piano-casa” approvata dalla Giunta regionale nello scorso luglio è attualmente in discussione nella competente commissione del consiglio regionale, e il voto in aula per la definitiva approvazione è previsto entro la fine di ottobre. E’ stato lo stesso presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ad intervenire sulla questione.
“E’ bene ricordare – ha osservato Burlando – che il governo aveva lanciato l’idea di un piano straordinario per la casa nella primavera scorsa, e che in seguito a un confronto con le Regioni lo stesso governo si era impegnato a approvare un decreto legge ai fini della semplificazione delle procedure e dell’inquadramento generale per le iniziative delle Regioni, competenti in questa materia”.
“Si verificò poi il sisma in Abruzzo – ricorda Burlando -. Il decreto di cui era stata concordata la definizione non è mai stato licenziato dal governo, quindi nei mesi successivi le Regioni hanno deciso di procedere autonomamente. Così ha fatto anche la Liguria”.
“Il testo di legge definito da noi – ha proseguito il presidente Burlando – è orientato, com’è noto, a favorire in particolare i proprietari di alloggi di minori dimensioni. C’è stata nel frattempo una discussione in commissione con lo svolgimento di varie audizioni, con l’emersione di richieste e opinioni anche di segno opposto, nel senso di un allargamento delle maglie della legge o di un loro restringimento. A nostro giudizio le questioni più rilevanti per valorizzare ulteriormente la legge sono tre: il riconoscimento, anche più significativo di quanto era stato previsto, verso chi usa materiali tipici locali, come l’ardesia. In secondo luogo va accolta la richiesta che le possibilità di ampliamento riguardino anche le attività produttive. Infine una forte attenzione va rivolta a tutte le azioni finalizzate al contenimento energetico”.