Politica

Progetto ex cava Ghigliazza, via libera dal consiglio comunale

Area Ghigliazza, vista mare

[thumb:14716:l]Finale Ligure. Con il compatto voto favorevole della maggioranza e l’altrettanto compatto voto delle opposizioni il consiglio comunale di Finale Ligure ha dato il via libera al progetto sulle ex cave Ghigliazza, concludendo un iter durato oltre 5 mila giorni. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’urbanistica, che ha spiegato: “Il privato dovrà versare nelle casse del Comune circa 850 mila euro entro la fine dell’anno, somma che, alla fine, ammonterà a 2,5 milioni di euro. Inoltre la comunità di Finale avrà opere per circa 30 milioni di euro: palestra, piscina, spiaggia, spazi pubblici, sentieri, la nuova caserma della guardia di finanza, oltre ad altri oneri per quasi 5 milioni di euro”.

L’esponente delle giunta finalese ha poi ribattuto a muso duro alle critiche della minoranza: “La Regione dice che è sufficiente una valutazione di impatto ambientale, cosa che è stata fatta e per noi è più che sufficiente. L’indirizzo iniziale, che voleva recuperare l’area per restituirla alla città, è stato rispettato. Il 10% delle costruzioni sarà dedicato all’edilizia convenzionata: un’operazione voluta da questa amministrazione. Inoltre le strutture sportive potranno servire anche per attrarre un maggior numero di turisti, anche fuori stagione. Non dimentichiamo poi il terreno concesso all’associazione ‘Arene candide’ e la realizzazione di una struttura ricettiva di alta qualità”.

“Non si può certo parlare di speculazione – ha poi concluso l’assessore – La cubatura di questo progetto è di molto inferiore a quanto previsto nelle aree Piaggio. Ecco, forse in quel caso alcune critiche erano accettabili, ma non in questo”. “Oggi è una giornata epocale – ha invece ribadito il sindaco Richeri -. In questi anni si sono concluse le due più grandi operazioni della storia di Finale. E sono sicuro che la città, quando i lavori saranno finiti, sarà migliore”.

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