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Prima Categoria: il Pietra Ligure domina l’Albisole

Pietra - Albisole

[thumb:14851:l]Pietra Ligure. Prosegue il periodo di grazia del Pietra Ligure che conquista la sua 5° vittoria consecutiva e balza al comando della classifica, in attesa della partita dell’Imperia di oggi pomeriggio. I biancocelesti, nell’ormai consueto anticipo del sabato sera, si sono dimostrati implacabili sul terreno di casa, vincendo la terza partita e segnando, come nelle precedenti occasioni, 3 reti. I ragazzi del presidente Giovanni Balestrino hanno prevalso in maniera netta e convincente sull’Albisole, mantenendo inviolata la propria porta, colpendo un paio di volte la traversa e creando altre azioni da rete. Per la squadra allenata da Guglielmo Fulcner una serata da archiviare in fretta, in un campionato nel quale sta mostrando prestazioni altalenanti.

Il Pietra Ligure scende in campo in maglia gialla con inserti blu, pantaloncini e calzettoni gialli; gli ospiti indossano una maglia blu con inserti azzurri e bianchi, pantaloncini e calzettoni blu. In avvio di gara le due formazioni provano ad imbastire trame offensive, ma non si registrano azioni significative fino all’8° quando, alla prima occasione, i locali passano in vantaggio. Patitucci, con un pregevole tocco in verticale, lancia Riva: la punta biancoceleste ruba il tempo a Saettone, si presenta a tu per tu con Landi e lo batte facilmente per il goal dell’1 a 0.

La reazione dell’Albisole porta alla conquista di due calci d’angolo consecutivi: sul secondo un debole colpo di testa di Arco è facile preda di Kristian Bosio. Al 13° punizione per gli ospiti per un fallo di Piero Bosio: Branca ci mette la potenza ma non riesce a tenere basso il pallone. Poi ci prova Arco con una conclusione dalla distanza: Bosio blocca.

Al 18°, da un rinvio svirgolato da Sancinito, scaturisce una concitata azione che porta Altomare al tiro: Bosio ribatte ma il pallone resta nell’area piccola dove Carminati non è abbastanza lesto e il suo tentativo viene respinto in corner. Dalla bandierina va lo stesso numero 8, in area interviene Giacchino che di piatto appoggia in mezzo ma nessuno dei suoi ci arriva e Patitucci spazza via.

Sulla fascia sinistra dei biancocelesti si distingue Sparzo che, con la sua velocità, mette in difficoltà gli avversari. Al 22° Ottonello è costretto ad atterrarlo. La susseguente punizione è da distanza notevole ma Patitucci cerca il tiro in porta: Landi blocca in due tempi.

L’Albisole fatica a costuire pericoli: Suetta ed Arco non si intendono e tra i due c’è un battibecco. Il capitano Branca invita i compagni a calmarsi e a credere maggiormente nel possibile pareggio. E’ però ancora il Pietra a farsi pericoloso, al 27°: una punizione dalla sinistra calciata dallo specialista Patitucci taglia l’area di rigore senza che nessuno ci arrivi, oltre il secondo palo Monaco riesce a toccare il pallone ma non trova la porta.

Poco dopo è ancora Patitucci ad intimorire la retroguardia ospite con un traversone dalla sinistra che Damonte di testa allontana in angolo. Dalla bandierina va il numero 10 locale, in area Arco spizzica di testa e Sancinito non trova la coordinazione per battere a rete. Alla mezz’ora Fontana, spalle alla porta, si gira rapidamente e fa partire un bel diagonale che esce di poco lontano dal palo opposto, vicino al quale Monaco era ben appostato pronto ad intervenire.

Gli azzurroneri si rifanno avanti al 32° con una punizione dai 35 metri. Branca mostra le sue doti di stoccatore e lascia partire un potente tiro che sfiora il palo alla destra di Bosio. Al 36° Suetta ha spazio per concludere e non esita: anche il suo destro rasoterra lambisce lo stesso montante.

L’occasione più clamorosa per l’Albisole si registra al 38°. Su un cross di Arco dalla sinistra Giacchino e Carminati si trovano smarcati e provano a battere Bosio: il portiere però respinge e nasce un batti e ribatti nell’area piccola con i due avanti ospiti che cercano più volte il tocco decisivo a due passi dalla porta, opposti a Bosio e Sancinito i quali riescono ad evitare che la sfera passi la linea e ad allontanare. E’ il classico caso in cui si può citare la legge “goal sbagliato, goal subito”. Fallita l’eclatante opportunità, gli albisolesi vengono sorpresi dal Pietra che riparte in velocità: la palla perviene a Riva che controlla, si accentra e con il sinistro la piazza nell’angolino basso alla sinistra dell’ex pietrese Landi.

Il goal subito sembra spegnere le velleità dell’Albisole. Prima dell’intervallo si segnalano un gran tiro di Patitucci dalla distanza che, leggermente deviato, si spegne sopra la traversa e un bel diagonale di Fontana, servito dallo stesso Patitucci, che esce di poco a lato. Gli animi si scaldano per uno scontro di gioco nella metà campo ospite, ma in breve tempo rientra tutto nella normalità.

Ad inizio ripresa il Pietra Ligure chiude i conti. E’ ancora l’ispiratissimo Patitucci a lanciare Fontana che scatta al limite del fuorigioco, si invola incontrastato verso la porta e con freddezza trafigge Landi. Il Pietra vola grazie alle giocate di Patitucci e all’ottima vena dei suoi attaccanti; l’Albisole all’opposto non riesce a capitalizzare le proprie occasioni. Al 10° la squadra di Fulcner ha a disposizione una punizione da posizione centrale, sul semicerchio dell’area, ma il destro di Arco termina alto.

Damonte si ferisce alla testa e sanguina ma resta in campo stoicamente, rientrando con una vistosa fasciatura. L’allenatore ospite prova le carte Shurdhaj e Vanara, mentre Dondo concede riposo a Riva che esce dal campo tra gli applausi del numeroso pubblico presente.

I biancocelesti controllano senza particolari problemi. Al 21° angolo dalla destra di Vanara, Shurdhaj irrompe di testa e, con una lieve deviazione, il pallone esce alto di poco. Bertone rilancia la manovra dei locali sfruttando gli ampi spazi, Sanna crossa dalla destra, Vanara prova a rinviare di testa ma la sfera giunge a Monaco che colpisce in pieno la traversa.

Al 30° Sanna dalla fascia destra centra un altro pallone, Monaco va a colpo sicuro di piatto ma il suo tiro è respinto da Fontana che si trova sulla traiettoria. Sull’altro fronte Giraudo viene atterrato a circa 25 metri dalla porta: Branca calcia, Sancinito respinge uscendo anzitempo dalla barriera e viene ammonito. La punizione va ripetuta e sul secondo tentativo del capitano albisolese Bosio è attento e repinge.

Al 37° Sparzo avanza sulla sinistra, entra in area e prova a sorprendere Landi che devia: il pallone rimbalza sulla traversa e giunge a Fontana che tocca per Sanna, il cui diagonale rasoterra esce di un soffio.

Con il risultato ormai chiaramente nelle mani dei locali, un diversivo al pubblico è offerto da un topo che fa la sua comparsata percorrendo gli scalini della tribuna, suscitando divertite reazioni tra gli spettatori. Sul rettangolo di gioco invece c’è spazio anche per Ricotta: Dondo richiama Patitucci riservandogli la meritata passerella.

Nel finale l’Albisole cerca di rendere meno pesante il passivo, senza riuscirci. Giraudo crossa dalla fascia destra, Bosio di testa spedisce in angolo per anticipare Arco. Al 45° Rubattino fischia ancora una punizione agli albisolesi, all’altezza del semicerchio dell’area. Il tiro di Branca è respinto da un uomo in barriera. L’arbitro evita di concedere recupero e fischia la fine allo scadere del 45°.

Il tabellino:
Pietra Ligure – Albisole 3 – 0 (p.t. 2 – 0)
Pietra Ligure: K. Bosio, Bertone, Sparzo (capitano), A. Monaco, P. Bosio, Sancinito, Fornari (s.t. 32° Sole), Pisano, Fontana, Patitucci (s.t. 38° Ricotta), Riva (s.t. 21° Sanna). A disposizione: Rumbolo, Venzano, Rosati, Cassalino. All. Dondo.
Albisole: Landi, Branca (capitano), Ottonello, Saettone, Damonte, Giraudo, Giacchino, Carminati (s.t. 8° Shurdhaj), Altomare (s.t. 17° Vanara), Suetta, Arco. A disposizione: Ciampà, Lerzo, Orcino, Balbi, Nocerino. All. Fulcner.
Arbitro: Rubattino (Genova)
Reti: p.t. 8° Riva (P), 39° Riva (P), s.t. 7° Fontana (P).
Ammonizioni: s.t. 12° Sparzo (P), 31° Branca (A), 34° Sancinito (P).
Calci d’angolo: Albisole 7, Pietra Ligure 3.
Fuorigioco: Pietra Ligure 3, Albisole 2.
Recupero: 3′, 0′.

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