Cronaca

Furti nel Savonese: carabinieri sgominano banda sinti

Carabinieri

[thumb:9615:l]Alba. I carabinieri della compagnia di Alba hanno sgominato una banda di nomadi sinti responsabili di diversi furti perpetrati ai danni di supermercati, abitazioni e ville nelle Province di Cuneo, Torino, Pavia e Savona. In tutto dodici le persone tratte in arresto, quattordici quelle denunciate a piede libero e due “donne-palo” finite agli arresti domiciliari. L’operazione, scattata questa mattina e ribattezzata ‘Risiko’, è arrivata al termine di una complessa indagine che ha consentito di smascherare una organizzazione ramificata, che aveva come base i campi nomadi di Pavia e di Alba.

Per la loro attività illecita, riconducibile alla nota famiglia Lebbiati, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione. Ogni membro aveva un compito preciso: le donne, ad esempio, facevano da palo, magari con il figlio in mano e avvisando con la ricetrasmittente, poi c’era chi faceva da “consulenza” sui colpi da mettere a segno: maghi o cartomanti, che però non hanno previsto il loro arresto. Gli uomini, invece, sceglievano le case da svaligiare, studiavano i movimenti dei loro proprietari, oppure svolgevano il lavoro ‘sporco’ di ripulire tracce o altri indizi. Altri dovevano guidare le auto di grossa cilindrata nelle fasi della fuga, oppure smerciare la refurtiva.

Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma la banda stava svolgendo sopralluoghi a Verona per pianificare altri furti.

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