[thumb:1206:l]Savona. I processi per la morte di Livio Cerullo, avvelenato dall’ossido di una calderina di villa Salati in via Nizza, sono stati riunificati. Davanti al giudice compariranno la moglie, il figlio, due tecnici e i tre fratelli Salati, Franca, Angelo e Piergiorgio. Questi ultimi sono stati chiamati ieri in tribunale, dove hanno quindi appreso della decisione di dare vita ad un unico processo.
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