[thumb:351:l]Alassio. L’Enpa denuncia il posizionamento di una gabbia per la cattura di cinghiali, segnalata dagli abitanti dell’alassina via Madonna delle Grazie, dove è rimasto intrappolato per diverse ore un giovane ungulato, che poi è riuscito a fuggire dopo aver sfondato una paratia della struttura, riportando diverse ferite.
“Da anni chiediamo, sempre inascoltati, l’avvio di studi scientifici sui danni provocati da questi animali per giungere a soluzioni efficaci ed incruente – spiega l’associazione animalista -. Siamo favorevoli alle battute di allontanamento e contrari alla caccia straordinaria in zone in cui sono avvenute incursioni di cinghiali. Non si capisce quale sia l’utilità di queste, se non solo ‘ludica’ per chi le compie”.
“Meno dannosa – prosegue l’Enpa – potrebbe essere l’uso di gabbie di cattura, purché frequentemente controllate, procendendo al recupero immediato dell’animale catturato, che verrebbe poi liberato in un’area protetta. Ciò già accade in provincia di Genova, mentre nel Savonese spesso si procede alla “fucilazione” del prigioniero”.