Cronaca

Cengio, riabilitazione aree ex Acna: UE apre procedura contro l’Italia

[thumb:4439:l]Cengio. La Commissione europea ha deciso di aprire, nei confronti dell’Italia, una procedura di infrazione per non aver rispettato completamente la normativa ambientale europea nella riabilitazione dell’ex sito industriale Acna di Cengio. Bruxelles intende quindi inviare al nostro Paese una lettera di messa in mora, ossia il primo richiamo ufficiale della procedura di infrazione al Trattato Ue, per mancanza di valutazione d’impatto ambientale rispetto a determinati progetti che rientrano, come spiegano esperti Ue, nell’allegato uno del programma di riabilitazione dell’ex sito industriale.

Di fatto si tratterebbe di effettuare uno studio d’impatto in base alla direttiva numero 337 sel 1985 dell’Unione Europea sui suoli potenzialmente contaminati tenendo conto anche della normativa europea sulle discariche dei rifiuti. La procedura d’infrazione prevede due richiami ufficiali: una prima lettera di messa in mora seguita, in mancanza di accordo tra l’amministrazione europea e quella nazionale, da un parere motivato. Se lo Stato membro tarda ulteriormente ad adeguarsi alla normativa Ue, la Commissione può adire il paese alla Corte di giustizia europea.

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