Cronaca

Alassio, arrestati 2 tunisini: sequestrati 4 mila euro e 1 etto di eroina

spacciatori tunisini Albenga

[thumb:14748:l]Alassio. I carabinieri della compagnia di Alassio hanno tratto in arresto, ieri, due tunisini, il venticinquenne Taboui Maher e il ventiduenne Aimen Chibouni, entrambi senza fissa dimora, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I due per le loro consegne sfreccivano a bordo di uno scooter rubato indossando un casco di Valentino Rossi. Per giorni sono riusciti a muoversi velocemente sfuggendo ai controlli tra Alassio ed Albenga e a consegnare le dosi di eroina.

I militari sono riusciti a risalire ai tunisini perché da qualche giorno avevano notato movimenti sospetti di alcuni ragazzi alassini che si recavano ad Albenga per pochi minuti per poi rientrare immediatamente nella città del muretto. Fermato uno di loro, durante un normale controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di una dose di eroina acquistata poco prima. Questa è stata solo la conferma dei sospetti che si erano venuti a creare nei giorni precedenti tra i militari del nucleo operativo della compagnia alassina. Sono scattati i pedinamenti che hanno condotto i carabinieri nell’albenganese dove hanno individuato nei due tunisini gli spacciatori al minuto di eroina.

I due si muovevano appunto a bordo di uno scooter, che a seguito di accertamenti è risultato rubato, si recavano dagli acquirenti e cedevano a domicilio la sostanza stupefacente. Non è stato facile risalire all’abitazione dei due extraunionisti perché grazie al motorino riuscivano quasi sempre a far perdere le tracce nel traffico cittadino. Tutto questo fino alla mattinata di ieri quando uno dei tue spacciatori, intercettato mentre effettuava le solite consegne, è stato bloccato da una pattuglia in borghese e tratto in arresto. Durante la perquisizione sono state rinvenute alcune dosi di eroina e una chiave di un appartamento. I militari si sono fatti accompagnare dall’extracomunitario nel luogo in cui solitamente dormiva insieme all’altro complice che è stato arrestato per concorso in spaccio di sostanza stupefacente. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti oltre 110 grammi di eroina e più di 4mila euro in contanti, tutti in banconote di piccola taglia (sicuramente provento dei traffici illeciti), alcuni bilancini di precisione e altri strumenti solitamente utilizzati per tagliare e confezionare la droga. Il motorino sarà restituito al legittimo proprietario.

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