[thumb:2630:l]Savona. I vini dell’etichetta “Riviera Ligure di Ponente” passeranno dalla certificazione DOC (denominazione di origine controllata) a quella DOP (denominazione di origine protetta), con l’obiettivo di offrire un prodotto sempre maggiormente garantito, anche grazie all’istituzione di una nuova struttura di controllo presso la Camera di Commercio savonese.
“Ancora una volta – spiega il presidente dell’ente di via Quarda – ci poniamo al servizio delle imprese e dei consumatori, mettendo a disposizione esperienza, professionalità e servizi per il miglioramento delle produzioni agroalimentari di eccellenza del nostro territorio e per accompagnare, in questi difficili momenti, la nostra economia”. L’attività di verifica è già iniziata, con sopralluoghi a campione nelle varie vigne.
D’ora in avanti il marchio DOP si potrà ottenere solo con il controllo di tutta la filiera produttiva. Sono previste ispezioni nelle varie aziende da parte di tecnici selezionati dall’ente camerale e riguardanti produzione, vinificazione, imbottigliamento e vendita dei vini.
“Ad ogni fase della procedura di controllo sul vigneto, sul vino sfuso e sull’imbottigliamento – sottolinea ancora Grasso – seguirà la emissione di un parere di conformità o di non conformità”. “Gli adempimenti sono diversi a seconda della tipologia degli interessati – conclude poi il direttore della Camera di Commercio Maurizio Scajola – ma con il solo obiettivo di tutelare la tipicità e il duro lavoro delle nostre imprese, che devono vincere le nuove sfide del mercato”.